INTERVISTA TC - V. Francavilla, Colombo: "Buona la prima. Ora Avellino"

Veni, vidi, vici. Alberto Colombo, alla prima sulla panchina della Virtus Francavilla, ha conquistato l'intera posta in palio in quel di Teramo. Una vittoria inaspettata visto il divario in classifica ma che non risolve i problemi di classifica dei pugliesi. TuttoC.com ha intervistato l'allenatore dei biancazzurri per analizzare la situazione.

Esordio vincente. Come ha trovato la squadra?
"I ragazzi sono stati bravi anche se la squadra non poteva essere al massimo sotto più aspetti, soprattutto sotto quello mentale: veniva da una serie di risultati non positivi che influiscono come un macigno nella testa dei giocatori. Nella prima parte di gara si è vista questa pesantezza dovuta a una situazione inaspettata: nessuno si aspettava questa classifica della Virtus Francavilla a marzo. Ci sarà da lavorare più sull'aspetto psicologico che su quello tattico".

Prima volta nel Girone C.
"Un girone tosto e stimolante, ogni domenica hai di fronte squadre blasonate o pronte a darti fastidio. Per me è un girone nuovo ma questo mi spinge a conoscere ancora di più gli avversari, il loro modo di giocare, di essere a livello collettivo e individuale. È una nuova avventura, sperando che a fine stagione sarà stata un'esperienza positiva".

La prossima contro un'altra squadra d'alta classifica, l'Avellino.
"Affrontiamo una squadra arrabbiata che viene da una sconfitta e vorrà subito riscattarsi. E poi c'è da tenere in considerazione che in casa le ha praticamente vinte tutte. Sarà un impegno probante, cercheremo di fare del nostro meglio come è stato in quel di Teramo".

Quanto dista l'obiettivo salvezza?
"L'obiettivo sembra più vicino dopo la vittoria di ieri ma questo 'sembra' ci fa capire che nulla è stato concretizzato. Non dobbiamo bearci di quanto fatto: è un segnale positivo ma servono altri passi per arrivare al traguardo. 

Oggi l'incontro con gli arbitri. Com'è andata?
"È stato proficuo: gli arbitri hanno fatto chiarezza mostrando dei video su certe situazioni che si creano continuamente ogni domenica. Parlo sul fuorigioco su tocco dei difensori, dei cartellini su falli con i gomiti o da ultimo uomo. È servito molto per chiarire e per evitare polemiche inutili. Un incontro veramente formativo".