Di Masi: "Alessandria resta in vendita. Giocatori liberi di trovare squadra"

"Abbiamo sotto contratto un direttore sportivo e un allenatore e se non sceglieranno altre strade resteranno con noi".
23.06.2022 12:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Luca Di Masi
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Luca Di Masi
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Luca Di Masi, presidente dell'Alessandria, è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa ribadendo quanto già esplicitato nella precedente: "La notizia più importante è che abbiamo fatto l'iscrizione al campionato: l'ho fatta per i tifosi e per tutti noi. Ho letto che se non mi iscrivevo in C potevo iscrivermi in D, ma non è assolutamente vero. Al massimo potevo dare le chiavi al sindaco e a quel punto lui poteva iscrivere nel primo campionato utile dove c'era posto. Io non potevo iscrivere la squadra da nessun'altra parte se non in C. La scelta l'ho fatta perché è corretto così. Il nostro criterio di liquidità è perfettamente a posto". 

"La società rimane in vendita e stiamo sondando un paio di piste. Alcune non sono andate a buon fine perché non c'erano le garanzie per poter portarle avanti. Gli interlocutori erano validi ma le garanzie non c'erano. Per ora non c'è nulla di nuovo di concreto. La mia volontà è che dopo 10 anni è giunto il momento di dire basta, come ho già detto l'altra volta è arrivato il momento per qualcuno che possa fare anche meglio di me".

"I giocatori che abbiamo sotto contratto sono tutti liberi di trovare squadra, sono ottimi giocatori e in tanti meritano di stare in B e auguro loro di poter trovare una squadra, anche dal punto di vista umano. Mi auguro che qualcuno possa acquistare la società altrimenti continueremo coi ragazzi del nostro settore giovanile e prestiti di squadre di A ma sempre di questo livello ed età".

"Abbiamo sotto contratto un direttore sportivo (Artico, ndr) e un allenatore (Longo, ndr) e se non sceglieranno altre strade resteranno con noi".

"Obiettivo se resto? Ho appena detto che la squadra verrà composta da ragazzi giovani nostri, per cui non ci sarà un obiettivo sportivo ma altri obiettivi. La volontà è quella di cedere la società: chiunque abbia a cuore i grigi, anche se per il momento non ci sono alessandrini interessati, sappia che non abbiamo richieste esose".

"La mia è una resa o un grido verso la città? Non è una resa, è una scelta fatta dopo 10 anni di una esperienza meravigliosa, in cui abbiamo scritto una storia meravigliosa. E' una scelta personale, io sono molto sereno, non sono tormentato. E' arrivato il momento giusto. La priorità è stata iscrivere la squadra e trovare un acquirente, ora la parte sportiva viene in secondo piano".

"Incentivi all'esodo per i giocatori? No, ci saluteremo in modo amichevole. Qualcuno potrebbe anche rimanere".

"Mi auguro che la situazione possa cambiare prima dell'inizio campionato, non ho pregiudizi verso alcuno. Mi auguro arrivi una persona degna, ma i tempi non posso saperli".

"In questo momento il motto sarebbe l'importante è fare calcio ad Alessandria. Ma la scelta più importante dell'iscrizione non doveva apparire scontata".

"Trattative ce n'erano un paio, una avviata meglio che potrebbe anche dimostrare di poter ricominciare. Altri interessamenti, un incontro ce l'abbiamo anche oggi ma non sappiamo dove porterà. Sono il primo a voler chiudere e se porta ad una buona situazione sono pronto anche oggi".

"Programmazione ritiro? Il primo luglio comincia il mercato, abbiamo condiviso qualche data, incontrerò il mister e Fabio (Artico appunto, ndr) nei prossimi giorni e vedremo le date per cominciare la stagione".

"Cambiato rapporto con tesserati? La scelta è personale e non aziendale, continuerò a ringraziare i dipendenti. La società continuerà ad andare avanti a prescindere da chi scenderà in campo. I tesserati hanno stima di me e l'hanno sempre avuta, la ricambio, è reciproca. Non ci sono problemi. Anzi quando dovranno trovare sistemazione, parlerò con loro e cercheremo di capire quali saranno i progetti migliori per loro. In dieci anni, un giudizio su una società posso darlo, posso consigliarli".

"Se i giovani di cui parlo sono quelli che abbiamo in prestito? Sì, con prestiti da altre società".

"Longo ha dato l'ok per questa stagione? E' sotto contratto con noi, ci sentiremo per impostare la partenza della nuova stagione. Se dovesse trovare qualcosa ce lo comunicherà: io non trattengo Longo se trova un'altra sistemazione".

"Io ho un piano A e un piano B: vendere o restare e, in questo secondo caso, allora la partenza della stagione sarà fatta come ho detto".

"Sponsor? Con Adidas non cambia nulla".

"Continua il rapporto con la Juventus U23: si è iscritta segnalando ancora il campo del 'Moccagatta'".

"Milanese? Era troppo oneroso riscattarlo per una squadra di C".