Ioime: "Il mio rientro? Strada non breve, ma speranza che tutto si risolva"

Partito per essere il portiere titolare della Triestina, Raffaele Ioime è stato purtroppo limitato da un problema di salute che gli ha impedito di vestire la maglia numero uno rossoalabardata. L'estremo difensore ne ha parlato ieri nel corso di A tutto C in onda su SeiTv: "Alla visita medico sportiva che si fa prima di iniziare il ritiro mi hanno trovato extrasistole al cuore, da lì molte visite secondo cui sarei affetto da una patologia, cosa che però un test genetico molecolare ha totalmente escluso. Mi sono quindi affidato ad altri professionisti che mi stanno seguendo e valutando il prosieguo del mio percorso. La strada non è breve, ma siamo speranzosi che tutto si possa risolvere".

L'estremo difensore ha proseguito commentando i sorteggi playoff: "I playoff sono un terno al lotto. L'anno scorso col Potenza sono arrivato fino ai quarti, uscendo contro la Reggiana dopo uno 0-0 in cui abbiamo sbagliato anche un rigore. Abbiamo battuto Triestina e Catanzaro, facendo un playoff unico nella storia del Potenza. Quest'anno ci sono squadre attrezzate che possono rivelarsi un buco nell'acqua come è successo al Bari. Favorita? Non lo so, se fosse passata la Triestina avrei detto lei con tutto il cuore, ma purtroppo non ce l'ha fatta. I playoff sono così. Quanto conta l'esperienza in panchina? Io non posso dimenticare i playoff col Latina di mister Pecchia: ci diede tutta la sua esperienza da calciatore, facendoci stare sereni e vincendo così con la corazzata Pisa".

Chiusura dedicata ai playout e alla salvezza della Paganese: "E' una araba fenice la Paganese: risorge sempre e ne sono contento perché è una squadra della mia regione".