Quanti ex Lega Pro protagonisti nel weekend di Serie A

Quanti ex Lega Pro protagonisti nel weekend di Serie ATMW/TuttoC.com
Federico Marchetti
© foto di Federico Gaetano
lunedì 19 novembre 2012, 18:30Altre news
di Alessio LAMANNA

Quando diciamo che dalla Lega Pro nascono talenti che vanno poi a fare la differenza ad altissimi livelli, sembriamo autocelebrativi. Ma la dimostrazione che non è così l'hanno avuta tutti coloro che hanno seguito l'ultimo weekend di Serie A, in cui molte partite sono state decise da giocatori che in passato vi hanno militato, e in molti casi per diverse stagioni.

Un esempio? Chiedete a Serse Cosmi (anch'egli ex Lega Pro, avendo allenato a fine anni '90 l'Arezzo per quattro stagioni). Simone Vergassola, cresciuto con la maglia della Carrarese con cui ha giocato quattro stagioni in Prima Divisione, ha fatto l'assist. Francesco Valiani, da giovane nell'allora C2 con Maceratese e Imolese, poi in C1 con la Pistoiese per tre stagioni, ha realizzato il gol. Così il Siena ha avuto ragione del Pescara, ottenendo tre punti fondamentali per la corsa salvezza.

Ma non finisce qui. Federico Marchetti nel tardo pomeriggio di sabato ha fatto i miracoli, risultando uno dei migliori nel match contro la Juventus. Non tutti però ricorderanno che il portierone di Lazio e Nazionale in gioventù ha vestito per una stagione e mezza la maglia della Pro Vercelli e per una quella della Biellese, in Seconda Divisione. Per l'estremo difensore di Bassano del Grappa anche qualche mese a Crotone, in Prima Divisione.

Ancora, Giacomo Bonaventura sta vivendo un periodo di ottima forma e ieri, nonostante la batosta subita dalla sua Atalanta a Firenze, ha segnato il gol della bandiera per i nerazzurri. Nel suo passato qualche mese al Pergocrema, in Prima Divisione.

Quando si parla di stelline provenienti dalla Lega Pro, non si può non menzionare Lorenzo Insigne. Il talento napoletano ha giocato con la Cavese e poi nel Foggia di Zeman, dove nel 2010/2011 è stato un craque segnando 19 gol e candidandosi a nuova promessa del calcio italiano. Sabato ha segnato un gol che poteva essere determinante per la vittoria del Napoli sul Milan, e la doppietta segnata in seguito da El Shaarawy non sminuisce il lavoro fatto da Insigne, che sembra stia trovando una buona continuità anche in Serie A.

Ma l'impresa della settimana l'ha fatta il Cagliari, andando vicino alla vittoria a San Siro. A brillare sono stati soprattutto Marco Sau, con una storica doppietta, e Michael Agazzi, che ha limitato con alcuni grandi interventi lo straripante tridente dell'Inter. Per l'attaccante nuorese tre stagioni in Prima Divisione: a Manfredonia, a Lecco e anch'egli in quel Foggia di Zeman. Il portierone bergamasco ha invece giocato giovanissimo nel Sudtirol (senza tra l'altro trovare spazio). In seguito per lui due stagioni in Prima Divisione tra il 2006 e il 2008, con Sassuolo e Foggia.

Curiosamente lunedì prossimo Insigne farà visita a Sau e Agazzi per Cagliari-Napoli. A proposito di monday night, stasera si scontrano due allenatori con trascorsi in Lega Pro. Zdenek Zeman, che ha allenato in terza e quarta serie il Licata e il Foggia, stringerà la mano a Gian Piero Ventura, che fu tecnico di Entella, Spezia, Centese, Pistoiese, Giarre, Lecce e Napoli tra Prima e Seconda Divisione. Ma se il boemo schiera una squadra più blasonata, Ventura può contare su un ex Lega Pro come Gianluca Sansone (in Seconda Divisione col Pescina e in Prima a Gallipoli e Lanciano). Vista la tendenza riscontrata nel weekend, chissà che non sia anche la sua serata...

In conclusione, una nota anche per due allenatori che stanno facendo molto bene e che si sono formati in Lega Pro: Rolando Maran, che ha vissuto le sue prime tre stagioni da allenatore professionista a Cittadella, in Prima Divisione, e Stefano Colantuono, il quale si è fatto le ossa in panchina alla Sambenedettese, tra Prima e Seconda. Questi due tecnici stanno dimostrando la loro competenza conducendo rispettivamente Catania e Atalanta a ridosso della zona Europa League. Entrambi hanno vinto ieri e, insieme a tutti gli altri "figli" della Lega Pro, stanno contribuendo e contribuiranno a portarne in alto il nome.