Secondo: "Lascio la Pro Vercelli. Spero qualcuno la rilevi"

22.05.2018 12:20 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Massimo Secondo
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Massimo Secondo
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Finisce l'era Massimo Secondo alla Pro Vercelli. Dopo la retrocessione in Serie C è arrivato l'annuncio ufficiale nel corso di una conferenza stampa: "Al 30 giugno io e il mio gruppo lasciamo la Pro Vercelli. In questi anni abbiamo investito tutto quanto potevamo permetterci nelle infrastrutture e nei giovani. In questo modo ora ci troviamo uno stadio che è un piccolo gioiello: in molti quando vengono ci fanno i complimenti. Abbiamo avuto una ventina di ragazzi in collegio per la testimonianza di non voler fare solo calcio di prima squadra ma anche attenzione per i giovani. Questo è quello che lasciamo alla Pro Vercelli e ai suoi tifosi: questi ultimi li ringrazio perché si sono moltiplicati rispetto alla precedente gestione e ci hanno obiettivamente sempre sostenuto con passione e calore, siamo anche stati contestati ma in maniera civile. Ci sono anche cose che avevamo in progetto ma non siamo riusciti a fare. Abbiamo disputato 5 anni di B, sapendo che avremmo dovuto lottare per la salvezza. Ci sono immagini e ricordi che mi porterò sempre dietro, così come il rapporto coi miei collaboratori".

Secondo lascia anche qualche frecciata: "Purtroppo per rimanere nel calcio servono non solo i bilanci in equilibrio: questo è stato l'ennesimo campionato falsato. Posso citare Foggia e Bari perché ci sono i deferimenti in atto. Ci sono anche altre società di cui si è letto, ma è inutile che stiamo a parlarne, Noi chiuderemo un altro bilancio in equilibrio. Non siamo riusciti a coinvolgere le istituzioni e il mondo economico e imprenditoriale della città: è una lacuna del presidente. Ed è un altro dei motivi per cui io devo fare un passo indietro perché qualcuno possa fare di più e meglio".



Quale sarà quindi il futuro del club piemontese? "Se prima del 30 giugno non arriva nessuno, la squadra sarà iscritta al campionato, facendo quindi un'iscrizione tecnica non con un progetto quinquennale, solo con l'obiettivo di dare un ulteriore anno di tempo per trovare qualcuno. Se mi chiedete cosa farò al 30 giugno 2019 dico che non la iscriverò un'altra volta. Spero però veramente arrivi qualcuno, anche se oggi non è alle porte: questa conferenza ha la funzione di far riflettere qualcuno. La cifra per la cessione è un problema che non esiste. Una conferenza stampa non è la sede giusta per parlare di cifre, anche perché sono collegate ad una serie di asset: vorrei se possibile lasciare la Pro Vercelli a delle persone per bene. Se esistono, io sono disposto a favorire il passaggio. Cercheremo di fare le migliori valutazioni complessive possibili: il mio obiettivo è darla a gruppi che possano portarla avanti, facendo meglio di ciò che abbiamo fatto noi".

Riguardo ad un possibile affiancamento di Secondo a nuovi imprenditori, lo stesso evidenzia: "Per 8 anni ho chiesto ripetutamente agli imprenditori vercellesi di affiancarmi con sponsorizzazioni e con quote di varia natura, se mi verrà chiesto il mio gruppo manterrà la scritta in cima alla tribuna e continuerà a sostenere la Pro Vercelli in ogni modo. Credo però in veste di sponsor e di sostenitore, non più con un impegno diretto in società: non avrebbe senso".