Top & Flop di Palermo-Feralpisalò
TMW/TuttoC.com
Brunori TOP Palermo © foto di Claudia Marrone Il Palermo è la seconda finalista dei playoff di serie C, i siciliani affronteranno il Padova rispettivamente domenica 5 giugno in terra veneta e il ritorno il 12 al "Renzo Barbera". I siciliani hanno sconfitto per 1-0 la Feralpisalò nel ritorno della semifinale, replicando il 3-0 inflitto ai salodiani nella gara giocata pochi giorni fa al "Turina". La gara è rimasta in equilibrio per tutto il primo tempo, gli ospiti hanno approcciato alla gara con coraggio e personalità soprattutto nei primi minuti poi i padroni di casa sospinti dai 35 mila del "Barbera" hanno preso il comando delle operazioni, andando in vantaggio al tramonto della prima frazione. Nella ripresa i salodiani sono apparsi demoralizzati, esponendosi alle giocate avversarie. Il Palermo ha cercato con insistenza il secondo gol non trovandolo, la rete la trova la Feralpisalò ma il gol del neo entrato Khadim per fuorigioco rilevato dal Var. In cronaca Silvio Baldini deve rinunciare al lungodegente Marong e allo squalificato Lancini, nel 4-3-2-1 di partenza dove Crivello vince il ballottaggio con Giron sulla corsia sinistra, confermati in mezzo al campo De Rose e Damiani. Sull'altra sponda Stefano Vecchi deve fronteggiate le defezioni di Girgi, Marchesan, Luppi e dello squalificato Bacchetti conferma il 4-3-1-2 schierando Legati con Pisano al centro della difesa, mentre a centrocampo spazio ad Hergheligiu e Di Molfetta sulla trequarti a supporto di Guerra e Spagnoli. Come detto partono con il piglio giusto i "Leoni del Garda" al 4' cross da destra di Di Molfetta allontanato da Massolo, tiene viva l'azione Guerra che scarica per Hergheligiu: il suo tiro deviato in angolo dal portiere di casa. Poco dopo ci prova Guerra da fuori ma il portiere rosanero risponde presente. I padroni di casa non stanno a guardare, al 12' ci prova Luperini con palla alta e poi Damiani obbliga al primo intervento della serata De Lucia. Cresce a vista d'occhio la formazione di Baldini, funziona a destra l'asse Buttaro- Valente, due cross da questa parte di campo per poco non trovano prima Brunori e poi Soleri alla deviazione in area avversaria. La Feralpisalò risponde ancora con Hergheligiu, il quale invece di servire Guerra conclude verso la porta non inquadrandola. Il finale di tempo è tutto dei siciliani che si portano in vantaggio nel recupero, Soleri ruba palla nella zona nevralgica del campo innescando Brunori nella metà campo avversaria, il bomber entra in area e trafigge De Lucia in uscita. Nella ripresa Baldini cerca di risparmiare i diffidati, questo permette alla squadra di continuare a mantenere alti i ritmi. Il Palermo staziona sistematicamente nella metà campo avversaria andando vicina al raddoppio in due circostanze: al 24' il neo entrato Fella manda Soleri davanti la porta ma De Lucia si oppone, mentre al 35' è Silipo a premiare l'inserimento di Somma che esplode il destro respinto dalla traversa. Con orgoglio la Feralpisalò cerca di evitare la sconfitta, al 46' arriva il pareggio: tiro di Miracoli respinto da Massolo, sulla sua deviazione si avventa Khadim per il tap-in vincente, ma la sua rete viene annullata dal Var per fuorigioco. Ecco i migliori e i peggiori del match:
TOP
Matteo Brunori (Palermo): gioca poco meno di un'ora poi Baldini lo toglie visto che era diffidato. Anche oggi tiene in costante allarme la retroguardia avversaria, non gioca soltanto per cercare la porta ma fa un lavoro utilissimo per i compagni. Quando ha la possibilità per segnare non si fa pregare, in certe situazione è una sentenza, siglando il 28^ centro stagionale. Il record di Luca Toni è a sole due lunghezze, chissà non ci riesca ad eguagliare il record nella finale. RE MIDA
Federico Carraro (Feralpisalò): autentico metronomo del centrocampo, detta i tempi della manovra della formazione salodiana dando qualità e fosforo al reparto. Non sempre perfetto certo, ma sicuramente è il faro dei gardesani dando continuità al fraseggio. Una delle chiavi dell'ottima stagione della truppa di Vecchi. PIEDI BUONI
FLOP
Nessuno nel Palermo: quella di questa sera è la vittoria della maturità e consapevolezza, i rosanero partivano dal 3-0 maturato nella gara di andata. Il clima di festa del "Renzo Barbera" poteva rivelarsi un arma a doppio taglio, contro un avversario tutt'altro che malleabile. Molto bravi i rosanero a tenere alta la concentrazione, non speculando sul successo dell'andata. ESAME DI MATURITA'
Davide Balestrero (Feralpisalò): si fa vedere ben poco durante la gara limitandosi a giocate semplici per i compagni. Come avvenuto pochi giorni fa fatica non poco il pressing portato dai giocatori avversari, riuscendo a contribuire ben poco alla manovra offensiva della squadra di Vecchi. SOTTO TONO
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