Tuttocuoio, un abbraccio che vale più di mille parole

Un abbraccio che vale più di mille parole, un gesto che fa capire l’aria che si respira a Ponte a Egola. Questo è quello che si vede nella stampa del “Mannucci” al termine di Tuttocuoio-Pontedera, derby toscano vinto dai neroverdi, tra il presidente Dolfi e il tecnico Alvini. E prima ancora grande festa dei calciatori con i tifosi: la squadra esce dagli spogliatoi, separati da una grata rispetto al piazzale interno della tribuna, e i supporters vanno a festeggiare con cori e bandiere.
Il calcio che è bello da vedere.

Il primo a parlare è il presidente Andrea Dolfi: “Siamo una squadra giovane, ma con tanto cuore, e oggi abbiamo speso molto: dobbiamo però far durare questa situazione, divertendoci ma non dimenticandoci che l’obiettivo primario rimane la salvezza. Battere il Pontedera, una squadra forte, ha voluto dire molto, eravamo rimaneggiati a causa degli infortuni e venivamo da due sconfitte, i ragazzi andavano in qualche modo incoraggiati. E a farlo ci hanno pensato anche i tifosi, che per noi sono fondamentali: volevamo regalargli una bella partita, e in campo abbiamo visto una bella squadra piena di grinta, spero di vedere tante altre partite così. Se riusciremo anche a rimanere in alto in classifica sarà tutto di guadagnato”. Conclude poi parlando di Colombo, autore della doppietta che ha permesso ai neroverdi di conquistare i tre punti: “Colombo non è mai stato per più di un anno in una squadra, da noi invece è al quarto anno e se vorrà ci sarà pure il quinto. Fa parte della nostra famiglia, e anche lui qui si sente a casa, mi farebbe anche piacere averlo come dirigente una volta appese le scarpette al chiodo”.

Alle parole di Dolfi fanno eco quelle di mister Massimiliano Alvini. Non servirebbero parole, basta vedere gli occhi del tecnico toscano che brillano, quasi a trattenere le lacrime di gioia: “Vincere il derby ci ha regalato una felicità immensa, sono molto contento e voglio dedicare la vittoria ai tifosi e alla società, quella di oggi (ieri, ndr) è una giornata importante che è giusto godersi, da domani si pensa alla prossima sfida contro il Gubbio. Ai ragazzi avevo chiesto di dare il massimo, eravamo rimaneggiati ma io sapevo che sarebbe stata una grande partita: poteva finire in qualsiasi modo, ma siamo riusciti a vincerla”.