Top & Flop di Foggia-Crotone

Un'altra prestazione convincente per solidità, carattere e coraggio. Con personalità il Foggia s'impone sul Crotone strappando il pass dei quarti di finale di Coppa Italia Serie C. Apre le marcature Schenetti al 24' del primo tempo, con una conclusione da fuori area la cui traiettoria inganna Branduani (errore abbastanza importante nella mancata lettura). Al 90' Peschetola finalizza un contropiede stupendo dei rossoneri, con l'inizio di Di Pasquale per Garattoni, il tacco illuminante di Vuthaj per la sponda del giovane scuola Inter, che deposita nel sacco archiviando la pratica in via definitiva.

Di seguito i top e flop:

TOP

Di Pasquale (Foggia): anticipi puntuali e tempestivi, interventi funzionali alle attente coperture del reparto. Non concede nemmeno le briciole agli attaccanti pitagorici. Ottimo lavoro sul gioco nello stretto e anche negli allunghi con le corse all'indietro. INSUPERABILE

Rojas (Crotone): è lui ad innescare i contropiedi, a prendersi sulle spalle il centrocampo per dare il via a qualche interessante esecuzione in ripartenza. Forza e vigoria, non sono bastati. DINAMISMO

FLOP

Nessuno del Foggia: i satanelli si ripetono. Dopo aver battuto i pitagorici in campionato, ecco anche lo squillo in Coppa Italia Serie C. Uno squillo forte, fondamentale per il prosieguo della stagione, considerando i quarti di finale raggiunti con dinamismo e qualità. E con una fiducia che Schenetti sta ritrovando sempre più. Una pedina che, se posta nelle corrette condizioni, in questa categoria sa spostare gli equilbri. AVANTI COSÌ

Tumminello (Crotone): pare non trovare le misure con la porta avversaria. Spesso dimostra d'essere fuori dal panorama del gioco offensivo della truppa di Lerda. Non che i suoi compagni di reparto brillino, ma il contropiede sul finire di primo tempo andava sfruttato molto meglio. SPENTO