AlbinoLeffe, Lopez: "Vittoria dedicata al pres. Rammarico per infortunati"

Torna alla vittoria l'AlbinoLeffe, dopo ben sei giornate di fila, in cui erano arrivati due pareggi e quattro sconfitte consecutive. E c'è una dedica speciale nelle parole di mister Giovanni Lopez in sala stampa: "Io, i giocatori e tutto lo staff vorremmo dedicare la vittoria al nostro presidente (Andreoletti, ndr). Abbiamo saputo che era in tribuna, ci stava guardando: sicuramente sarà stato contento della prestazione e del risultato. Gli dedichiamo questa grande vittoria. Il motivo lo sappiamo (nelle scorse settimane è mancata prematuramente la moglie del presidente, ndr) e gli siamo molto vicini ancora".

Come già sottolineato la Celeste è tornata al successo dopo un periodo non facilissimo: "Come l’ho vista? Un periodo non facilissimo per quanto riguarda i risultati, ma le prestazioni direi che ci sono state. L’ho vista bene: è una vittoria che mi piace. A parte i primi 10 minuti – la Virtus mette in difficoltà tutti sul palleggio – ci abbiamo messo un po’ a prendere le misure, poi abbiamo fatto un’ottima gara. Vittoria meritata. Il mio rammarico è avere continuamente giocatori infortunati: oggi eravamo senza Boloca, Barone, Sorrentino, Parlati – titolari. Poi Potop rientrava dall'infortunio, Barba rientrava dall'infortunio, Giannini rientrava dall'infortunio. Avevamo Ambrosini in forse e, oltre a lui, anche Sottini. Tanti indisponibili, tanti che potevano esserlo. Malgrado questo abbiamo fatto un’ottima gara, molto attenta. Sono un po’ rammaricato per il gol: potevamo non prenderlo, era un segnale. Dopo quattro sconfitte, un pareggio, una vittoria ci sta bene. Oggi non abbiamo rischiato molto: i ragazzi sono stati bravissimi, hanno fatto la partita che dovevano fare".

L’accento poi va sulla prestazione di Astrologo: "Andrea è venuto qualche volta a parlare con me. Io lo so che c’è: è un giocatore efficace, ci conto, ci tengo. Sapevo che avrebbe fatto la prestazione; l’ha coronata con un gol. Noi siamo una squadra che lavora per il gol. Su Astrologo non ho dubbi: ci dà una grande mano. È uno dei pochi che capisce il calcio che faccio io, che voglio fare. Per me niente di nuovo: normale che abbia giocato bene".