Ds Renate: "Mi dispiace per la Lucchese ma vogliamo il terzo posto"

Antonio Obbedio, direttore sportivo del Renate, ha parlato ai microfoni Il Tirreno in vista della sfida di domani contro la Lucchese costretta a vincere per evitare la retrocessione diretta. "Mi dispiace profondamente perché Lucca è una piazza prestigiosa e importante dove sono stato bene e ho tanti amici. Domenica sono sicuro che a Meda sarà una battaglia. Noi lottiamo per un terzo posto troppo importante ai fini dei playoff. E, come la Lucchese, dovremo fare i conti con gli altri. Perché se la Pro Vercelli vince a Carrara gli scontri diretti con i bianchi piemontesi ci penalizzeranno. Il nostro avvio è stato strepitoso. Sul piano dei risultati e su quello del gioco.

Fisicamente andavamo a mille e la proprietà ci dava la carica e ci spronava a migliorare. Alla vigilia dei campionati il nostro obiettivo è sempre e solo la salvezza, poi la possibilità di disputare i playoff. Ma visto che eravamo nelle posizioni di testa a gennaio abbiamo provato ad alzare l’asticella per poter competere con compagini come Alessandria e Pro Vercelli che hanno fatto un mercato importante o come il Como, già attrezzato, che ha comunque piazzato qualche buon colpo per rimpolpare la rosa. Purtroppo il salto di qualità non ci è riuscito. Abbiamo avuto un calo anche e soprattutto dal punto di vista psicologico a cui vanno aggiunti una serie di infortuni che hanno portato la nostra rosa ridotta (24 calciatori) a 21 elementi. I ragazzi che hanno giocato alla fine sono giunti “spremuti” e abbiamo subito otto sconfitte vincendo solo cinque partite nel girone di ritorno. Non sono il tipo da trovare alibi, ma a Renate i bilanci sono fondamentali e certi giocatori a certe cifre il club non li prenderà mai".