FOCUS TC - Serie C, 31^ giornata: la Top 11 del Girone A
La prima sconfitta in casa della gestione Gattuso, sempre vittorioso nelle precedenti otto, alla fine risulta quasi indolore per il Como. La Pro Vercelli non va oltre il pareggio a reti bianche con la Pro Sesto. Il Renate fa ancora peggio cedendo all'Alessandria che torna in corsa per le prime posizioni. Lariani ora a +1 sul secondo posto con una partita da recuperare. Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 31^ giornata.
PORTIERE
Alessandro Livieri (Pro Sesto): tiene la porta inviolata per la decima volta in questo campionato togliendosi pure lo sfizio di parare un calcio di rigore a Comi.
DIFENSORI
Christian Maldini (Pro Sesto): con un cognome così ingombrante le aspettative sono tante. Contro un avversario molto forte gioca una delle sue migliori partite.
Dario Bove (Novara): prestazione che rasenta la perfezione, macchiata solo parzialmente da una piccola sbavatura nel finale. Che non fa cambiare il giudizio.
Davide Mondonico (AlbinoLeffe): un salvataggio di vitale importanza e tante letture da centrale di valore. Dopo qualche panchina sta tornando suoi suoi livelli.
Raffaele Celia (Alessandria): più ala che terzino, c’è il suo zampino in entrambe le marcature. Propizia l’autogol e la chiude con un colpo di testa in tuffo.
CENTROCAMPISTI
Carmine Giorgione (AlbinoLeffe): la sesta rete stagionale è un autentico capolavoro ma ormai non fa più notizia. Segna con la regolarità di un attaccante.
Gianluca Barba (Pontedera): presenza costante nello sviluppo del gioco, con la sua qualità nel palleggio pone le premesse per una vittoria schiacciante.
Matteo Meucci (Lucchese): si regala la prima doppietta tra i professionisti, non sarà sufficiente per ottenere un risultato positivo ma la sua prova è superba.
ATTACCANTI
Mauro Semprini (Pontedera): entra nella ripresa aiutando la squadra a completare l’opera: firma il raddoppio e confeziona il passaggio vincente per il 3-0.
Sven Braken (Livorno): riscatta qualche errore tecnico di troppo inventandosi una rovesciata spettacolare. E da lì in poi prende fiducia diventando un prezioso punto di riferimento.
Jacopo Manconi (AlbinoLeffe): rapidità di esecuzione e una freddezza sotto porta sconosciuta fino a pochi mesi fa. É a quota 12 e non ha intenzione di fermarsi.
ALLENATORE
Ivan Maraia (Pontedera): non si vince per caso sul campo della squadra meno perforata del torneo con tre gol di scarto. Organizzazione, principi di gioco mandati ormai a memoria e la sfrontatezza dei tanti giovani di valore cresciuti esponenzialmente sotto la sua guida. Un lavoro da dieci e lode.