Top & Flop di Juventus Next Gen-Arezzo

07.05.2024 23:10 di  Valentino Bonetti   vedi letture
Brambilla (all. Juventus NG)
TMW/TuttoC.com
Brambilla (all. Juventus NG)

La Juventus Next Gen batte 2-0 l'Arezzo nel primo turno dei playoff del girone B ed accede al secondo turno, dove se la vedrà con il Pescara in trasferta allo stadio “Adriatico” nella gara in programma sabato prossimo.

Juventus Next Gen schierata da Brambilla con il 3-4-2-1 nel quale Nonge e Sekulov hanno il compito di supportare l'unica punta Cerri. Ospiti schierati a specchio con la coppia Settembrini-Guccione a supporto di Gucci. Un'assenza pesante per parte: Simone Guerra nella Juventus (squalificato) ed Emiliano Pattarello nell'Arezzo (infortunato, ma comunque recuperato per la panchina).

Al 10' prima occasione della partita per gli ospiti con il sinistro da fuori area di Guccione dopo il colpo di testa ad allontanare la sfera di Savona, palla fuori di un niente. Al 13' la Juventus passa in vantaggio con un contropiede perfetto: Nonge tocca per Damiani, apertura a sinistra per Cerri, cross al centro, da destra arriva Sekulov, che insacca con il piatto destro. La rete viene però annullata dopo il controllo VAR del direttore di gara per un fallo commesso ad inizio azione da Nonge su Damiani al limite dell'area di rigore bianconera. Al 27' l'Arezzo perde Damiani per infortunio, al suo posto Indiani inserisce Foglia. Al 30' Rohui ci prova con il sinistro direttamente da calcio piazzato, conclusione deviata che esce di pochissimo sopra l'incrocio dei pali. Al 42' destro da fuori di Mawuli fuori di un metro alla destra di Daffara. La ripresa si apre senza cambi e dopo tre minuti l'Arezzo colpisce il palo con un sinistro di Coccia, bravo a vincere il duello fisico con Comenencia. Al 60' Hasa innesca Sekulov, controllo e destro messo in corner da Trombini. Al 20' il VAR cancella il rosso diretto a Renzi per brutto fallo su Nonge e lo trasforma in giallo. Al 26' VAR ancora protagonista perché dopo on field review, la terza della partita, viene assegnato un rigore alla Juventus Next Gen per tocco di mano di Settembrini. Dal dischetto va Savona, Trombini intuisce ma non ci arriva e la Juventus Next Gen passa in vantaggio. Indiani getta nella mischia Pattarello, che si rende subito pericoloso con un rasoterra mancino a girare fuori di un soffio. Gli amaranto si rendono nuovamente pericolosi con un altro subentrato, Gaddini, ma anche lui manca il gol di centimetri. Al 79' Daffara salva con i piedi sul sinistro di Guccione. Al terzo dei sette minuti di recupero concessi dal direttore di gara Anghelè calcia alle stelle un rigore in movimento su assist di Comenencia con Trombini già a terra e si divora così il 2-0. Il raddoppio arriva ugualmente proprio prima del triplice fischio finale su azione di contropiede: Mbangula vince il duello fisico con Gaddini, palla al centro per Damiani, che controlla e mette in rete.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Il collettivo della Juventus Next Gen: non c'è un giocatore che merita il titolo di migliore in campo nei bianconeri, perché tutti gli uomini utilizzati da Brambilla offrono una prestazione più che sufficiente, sia i titolari che i subentrati. La rosa a disposizione del mister è di qualità e la gara di stasera ne è la dimostrazione. A Pescara sarà dura, ma questa squadra può essere la mina vagante dei playoff. PIENI DI RISORSE

Eklu Shaka Mawuli (Arezzo): prestazione di grande sostanza per il centrocampista classe 1998, che va anche vicino al gol con un gran destro da fuori area alla mezzora del primo tempo. GRANITICO

FLOP:

Lorenzo Anghelè (Juventus next Gen): il gol che si divora nel finale di partita lo mette tra i flop. Non è un errore decisivo perché all'Arezzo servivano comunque due gol per passare il turno, ma è comunque grave per un giocatore di questo livello. DECONCENTRATO

Nessuno nell'Arezzo: la squadra di Indiani gioca una partita dignitosa, va anche vicina al gol che avrebbe cambiato le sorti del match, ma la Juventus dimostra di essere più forte, c'è poco da dire. FUORI CON ONORE