Playoff, nel Girone A tre su quattro filano lisce

Tre su quattro.
Il Girone A in questo primo turno della fase nazionale dei playoff ha visto in campo quattro sue squadre, Alessandria, Piacenza, Pisa e Viterbese e solo il Pisa può mangiarsi i gomiti per aver gettato alle ortiche una situazione che avrebbe potuto dare una sterzata a un campionato al di sotto delle aspettative. Gara doppia, però, adesso, e nessuna delle quattro ha certezze matematiche sul futuro.
Anche se piccoli passi sono stati fatti. 

In silenzio, prosegue la sua marcia il Piacenza, considerata l'outsider non solo del raggruppamento ma di tutti i playoff: una formazione che alle spalle aveva i due precedenti confronti, vinti contro Giana Erminio e Monza, e che ieri si è ritrovata a cospetto di una non troppo carica Sambenedettese, domata sul punteggio di 2-1: un vantaggio certamente non esoso, che sarà dura mantenere nel caldo ambiente del "Riviera delle Palme", ma gli emiliani hanno mostrato il giusto temperamento (soprattutto mentale) per far la voce grossa contro chiunque. Quando non si ha nulla da perdere, tutto è più facile.

Molto da perdere lo ha il Pisa, all'esordio ieri in questo mini torneo post season, e la tensione nerazzurra si è subito avvertita contro la Viterbese, che ha centrato il successo per 1-0, in attesa del ritorno in terra toscana: dopo una mezzora autoritaria, la truppa di Petrone si è ritrovato sotto di una rete - la legge dell'ex, a segno Sini - e mentalmente ha accusato il colpo, mancando poi di incisività e trovando solo qualche azione che non ha però intimorito l'avversario. Non particolarmente soddisfatto il mister nerazzurro, che ha lamentato una certa testardaggine dei suoi che in allenamento non si vede, e, anche se è presto per celebrale il de profundis, i toscani dovranno prestare molta attenzione: la cazzimma (ci sia perdonato il termine) alla Viterbese non manca, è probabilmente l'avversario più scorbutico che possa capitare.

All'esordio agli spareggi anche l'Alessandria, alla quale è venuto il braccino: ancora scorie per il disgraziato playoff dell'anno passato che è seguito a un'ancora più disgraziata stagione? Difficile dirlo, ma il vantaggio di 3 reti a 0 sulla Feralpisalò è stato dilapidato, e il finale del "Turina" ha parlato di un 2-3. Certo, il giocare al "Moccagatta" la gara di ritorno è un sollievo per i grigi, ma contro squadre tattiche che giocano a calcio vero come i leoni del Garda, niente è facile.