Top & Flop di Novara-Piacenza

27.11.2022 18:30 di  Riccardo Quarti   vedi letture
Suljic, top Piacenza
TMW/TuttoC.com
Suljic, top Piacenza
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Di tutto. Veramente di tutto é successo questo pomeriggio al "Silvio Piola" di Novara, dove Novara e Piacenza hanno pareggiato per 1-1 in una partita per certi versi pure spettacolare, dentro la quale ci sono state anche due espulsioni, una per parte, di Persia e Benalouane. Azzurri che quindi non riescono ad agguantare quei tre punti che tutti, in casa Novara, si auspicavano. Il Piacenza invece torna a fare punti e a fornire una prestazione di carattere, nonostante l'ultimo posto in classifica. Gli ospiti partono subito molto bene proponendosi in avanti anche grazie agli ottimi cross piazzati di Suljic e a un ottima organizzazione in campo. La prima vera occasione per i biancorossi arriva al 15' quando Gonzi viene servito in mezzo all'area e a due passi da Pissardo spizza di prima sul fondo, sprecando un enorme opportunità. Novara che quindi fatica parecchio a trovare gli spazi giusti subendo sorprendentemente il gioco avversario. E al 30' quanto visto sino a questo momento, si concretizza pure sul risultato, poiché il Piacenza passa in vantaggio con Nava: corner dalla sinistra del solito ed ottimo Suljic, Nava intercetta di testa e piazza una gran incornata nell'angolino destro, siglando l'1-0. I padroni di casa però, nonostante le difficoltà e spinti dai popri tifosi sfruttano la capacità dei singoli, e così dopo appena due minuti, Bortolussi sale palla al piede sulla trequarti, e nonostante sia braccato da un difensore avversario entra in area effettuando un gran diagonale con il destro: 1-1. Minuti in cui la partita é vivissima: al 35' Persia effettua un entrata pesante ai danni di Masini: l'arbitro non ha dubbi e tira fuori il cartellino rosso.  A questo punto partita che cambia nuovamente, con i locali subito a sfruttare la superiorità numerica attaccando di continuo l'area avversaria e sfiorando più volte il vantaggio, con Marginean ( pallonetto che termina di un niente sopra la rete) e Galuppini (palla sull'esterno della rete dal limite dell'area). Piacenza comunque presente nel gioco ed anch'esso vicino alla rete con Pissardo, il quale salva su una conclusione al volo di Suljic, su cross di Rizza. Nel secondo tempo come da pronostico il Novara anche grazie al trio offensivo Galuppini- Tavernelli-Bortolussi (i primi due a sostegno del terzo) tenta la giocata vincente ma nonostante le diverse occasioni il gol non giunge. Anzi, al 14' arriva una batosta perché capitan Benalouane si fa espellere a causa di una gomitata rifilata al volto di Cosenza, nella propria area: rosso diretto anche per lui. L'arbitro Vingo, quindi, diventa, di fatto, un fattore determinante del match viste le decisioni prese. Da questo momento parecchia é la tensione in campo, e con il ritorno della  parità numerica riecco il Piacenza, più volte pericoloso, al cospetto di un Novara stanco e che tenta le carte Buric e Gonzalez in attacco. Ma le scelte di Cevoli non sembrano pagare, anche perchè nel finale di gara, gli ospiti rischiano di far ammutolire il "Piola" con Gonzi che allo scadere tocca di prima intenzione verso la porta, ma Pissardo para in due tempi. Da qui il fischio dell'arbitro che sancisce la fine di un match bello da vedere e dall'alta tensione (nel finale espulso anche un membro dello staff ospite). Novara che esce deluso dal "Piola" visto anche il non aver sfruttato la superiorità numerica parzialmente avuta, sprecando troppo e salendo di un solo punto in classifica, ma con la vetta distante sempre sei punti visto il pareggio del Pordenone con la Pro Sesto. Il Piacenza é sempre ancorato all'ultimo posto, ma oggi almeno, dagli uomimi di Scazzola si é vista una prestazione di qualità e di sacrificio.

TOP

Marginean (Novara). Il centrocampista rumeno ormai non é più una sorpresa. Che la propria squadra faccia bene o faccia male non importa, lui é sempre lì, pronto a trovare idee per aprire spazi in avanti e per lanciare i propri compagni. Non benissimo oggi il Novara, lui però in campo da sempre tutto, e anzi si comporta da esperto, mostrando una grande personalità. Ormai Cevoli non può più fare a meno di lui. UNA SENTENZA.

Suljic (Piacenza). Il 26enne bosniaco oggi é stato uno dei grandi protagonisti della sua squadra, non tanto per il corner da lui battuto da cui poi ne é scaturito il gol, ma per essersi dimostrato sul pezzo per tutti i 90 minuti e rivelandosi ancora una volta uno dei punti di forza del Piacenza. Suljic durante la sfida odierna é riuscito per più volte anche a salire spesso in avanti piazzando palle importanti in favore dei propri compagni,  offrendo così soluzioni degne di nota. Inoltre si é reso autore lui stesso di occasioni importanti, come nel primo tempo quando solo un super intervento di Pissardo ha negato il gol al giocstore biancorosso. Sempre sul pezzo, attento e con un gran spirito di sacrificio: il Piacenza per risorgere deve puntare su giocatori come lui, davvero preziosi. CARATTERE

FLOP

Benalouane (Novara). Un giocatore come lui e con la fascia da capitano al braccio non può commettere certe ingenuità come successo oggi. La gomitata data a Cosenza al 14' del secondo tempo soprende, soprattutto che sia stata commessa da uno come lui, conosciuto per la propria esperienza e capacità nel compattare il gruppo. La squadra di Cevoli era in superiorità numerica ed invece la sua sciocchezza é costata tanto ai propri compagni che da lì in poi non sono più riusciti a rendersi decisivi. Ora dovrà riflettere,per essere poi pronto, al rientro, a riscattarsi al meglio. DA INESPERTO

La coppia d'attacco titolare del Piacenza. Martinelli e Morra oggi si sono visti poco. Peccato perché da dietro i propri compagni si sono rivelati piuttosto presenti. Loro invece raramente sono apparsi brillanti e pericolosi. In certe occasioni una maggior presenza da parte loro avrebbe fatto comodo. Oggi per la propria squadra é stata una giornata positiva, ma da loro ci si attendeva sicuramente di più. NON DI SUPPORTO