AlbinoLeffe, Marcolini: "Due buone squadre e un episodio ci ha sorriso"

24.03.2019 23:50 di  Francesco Moscatelli   vedi letture
Michele Marcolini, AlbinoLeffe
TMW/TuttoC.com
Michele Marcolini, AlbinoLeffe
© foto di Francesco Moscatelli

Allora non era solo un'impressione. Allora è un trend, da riconoscere e consolidare. Tabellini risicati ma punti pesantissimi quelli che sta raccogliendo in questo mese un AlbinoLeffe che dimostra di aver trovato quegli equilibri che un tempo mancavano. Sempre una vittoria esterna, sempre un rigore (segno, bando alle malizie, di una squadra che cerca con insistenza la porta), sempre Sacha Cori a dimostrare come nel primo AlbinoLeffe mancasse alla fine "solo" quel "quid" di personalità. E così, di tre punti in tre punti, Marcolini inaugura un'altra settimana tranquilla, sette giorni dove concentrazione fa rima con serenità. Solo due i punti sopra il pelo dell'acqua, ancora solo due. Ma la ricetta per vincere anche la partita più "bloccata" non è più esclusivo tesoro degli avversari.  

"Per noi è una vittoria che vale davvero tanto -spiega il tecnico arrivato a Zanica proprio alla vigilia della partita di andata nelle parole raccolte dall'ufficio stampa seriano- noi veniamo da una buona marcia ma dietro si continua a correre e infatti siamo giusto un paio di punti sopra la zona "caldissima". Per come si era messa la stagione, respiriamo un po' di più: sappiamo ad ogni modo che dobbiamo combattere fino alla fine. Queste vittorie però ci aiutano molto, a livello pratico e a livello morale. E' stata una partita nella quale le due squadre non avevano molti spazi avendo due moduli sostanzialmente speculari: poche occasioni per entrambe, anche perché parliamo di due compagini -lasciatemelo dire- ben organizzate. Così a decidere è stato l'episodio, ma se guardiamo tutta la stagione nel girone B sono spesso gli episodi a decidere le sorti degli incontri. E' un campionato difficile, noi siamo i primi a dover contare i punti persi: tante partite che potevamo vincere le abbiamo pareggiate, in tanti match nei quali potevamo pareggiare siamo tornati a casa a mani vuote. Eppure siamo gli stessi di sempre e, se devo essere sincero, abbiamo "bucato" solamente la gara contro il Gubbio, prova nella quale abbiamo meritato di perdere. Quegli episodi che tante volte ci hanno condannato, oggi hanno giocato a nostro favore. Se mi chiedete di entrare nello specifico, posso dire che Ruffini mi ha detto che il contatto c'è stato e mi devo fermare alle sue parole perché dalla panchina non mi è stato possibile vedere l'azione; in merito a Stefanelli, premettendo che vorrei rivedere l'azione, mi sembra che prima del tocco di mano del mio difensore ci sia stato il fallo che ha fatto cadere in maniera scomposta il nostro Nicola".