Arbitro 18enne aggredito, la Vis Pesaro: "Genitore sospeso. La violenza non sarà mai tollerata"

La Vis Pesaro 1898 intende condannare con fermezza quanto accaduto ieri, domenica 8 giugno, allo Stadio “Città di Arezzo” al termine del Memorial Mirco Poggini, manifestazione alla quale la Vis Pesaro 1898 ha partecipato con la formazione under 13. Al termine del torneo si è verificato un episodio grave e inaccettabile dal quale la società prende le distanze in maniera categorica: il padre di un nostro calciatore ha raggiunto il giovane arbitro dando origine a una colluttazione che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. I dirigenti della Vis Pesaro 1898 si sono immediatamente attivati per chiarire l’accaduto e collaborare con le autorità competenti, contribuendo all’identificazione del responsabile.
Tali azioni, inqualificabili e totalmente estranee ai valori dello sport e dell’educazione che la nostra società promuove da sempre, non trovano alcuna giustificazione e soprattutto non sono di esempio per i nostri giovani calciatori, ai quali ogni giorno insegniamo principi basati su lealtà, integrità e rispetto delle persone e delle regole.
La Vis Pesaro 1898, a tutela del sano ambiente che ha contribuito a creare negli anni, ha disposto l’immediata sospensione del genitore dall’accesso alle partite, fino a data da destinarsi. La violenza, verbale e fisica, non sarà mai tollerata all’interno delle nostre strutture.
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