Bellucci: "Gubbio, fidati. Con Torrente e Giammarioli puoi tornare in B"

Bellucci: "Gubbio, fidati. Con Torrente e Giammarioli puoi tornare in B"
domenica 3 gennaio 2021, 23:20Girone B
di Sebastian Donzella

Giorgio Bellucci, ex allenatore della Berretti del Gubbio, ha analizzato la situazione del club umbro a GubbioFans.it, commentando in particolar modo l'operato di direttore sportivo e allenatore: "Nel mondo di oggi in pochi come allenatori sono così capaci come Torrente di preparare le gare soprattutto dal punto di vista della lettura delle partite. Inoltre sa fare gruppo. Ma l'esempio lampante proviene dall'anno scorso. Quando arrivò in corsa ebbe subito l'intuito di cambiare l'assetto alla squadra: lui predilige il 4-3-3, eppure trasformò il modulo nel 3-5-2. Grazie a ciò poi abbiamo visto tutti come è andata a finire. Diciamo che è un uomo non drasticamente fermo nelle sue idee di calcio, ma è un uomo evolutivo e che sa cambiare le cose in corsa. Perciò secondo me è solo un valore aggiunto per questo Gubbio insieme ovviamente a Stefano Giammarioli. Il presidente Notari deve stare in maniera prevalente con loro due se è una persona lungimirante. Perché grazie a loro riesce a portare un minimo di professionalità all'interno di una struttura importante.

Ma sono loro che devono decidere le sorti tecniche della Gubbio Calcio. Queste due persone possono aiutare in tal senso: in particolar modo per spendere bene e spendere meno. Non come è avvenuto negli ultimi anni che si è sofferto fino all'ultimo secondo dell'ultimo minuto dell'ultima partita. Ma soprattutto bisogna affidarsi a Torrente e Giammarioli per fare e programmare stagioni importanti. Già quest'anno credo si siano gettate le basi, in quanto l'anno scorso con la pandemia è stato un campionato relativo. Nei prossimi anni si può davvero tentare una scalata come va dicendo il mister e perché no, un giorno pensare anche alla serie B. Voglio dire per Giammarioli contano i campionati che ha vinto. I numeri sono inconfutabili. Il presidente non si poteva affidare ad un direttore sportivo migliore".