Di Masi: "Alessandria, ho commesso errori. Ma ho ceduto non per contestazioni"

25.05.2023 10:45 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Luca Di Masi
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Luca Di Masi
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Ospite al Salotto del Mandrogno, Luca Di Masi ha parlato per la prima volta dopo la cessione del club e gli oltre dieci anni alla guida dell’Alessandria: "Ho commesso errori nella scelta delle persone. I giocatori, così come gli allenatori ed i direttori sportivi, sono appunto persone e c’è chi ha più o meno valori umani. Ma c’è una lunghissima lista di momenti belli. Il più triste, basso e critico, però, è stato la trasferta di Tivoli, ancora più della retrocessione in serie B" sono state le sue parole riportate dai colleghi de La Stampa. "Il calcio non mi mancherà – ha aggiunto l'ex numero uno dei grigi – e mi prendo volentieri una lunga pausa anche se mi mancheranno molto i grigi. E qui penso all’inizio della prossima stagione".

Sulle motivazioni che lo hanno spinto alla cessione ha quindi proseguito: "Non ho deciso di vendere per le contestazioni. La scelta deriva dal fatto che per ragioni meramente economiche non avrei più potuto fare calcio come mi piace. A me piace giocare per vincere e che la mia squadra sia in grado di competere su ogni campo per la vittoria, non guidare una squadra che si salva a fatica. Per l’anno appena concluso ringrazio gli allenatori ed il direttore sportivo che hanno comunque ottenuto un risultato encomiabile. L’ultima stagione è stata molto faticata dal punto di vista economico nonostante l’utilizzo dei giovani ed il “paracadute” della serie B. Ci fossi stato ancora io al 22 giugno 2023, momento dell’iscrizione al campionato, saremmo davvero stati in grossissima difficoltà. Questo era il punto al quale non avrei mai voluto arrivare e credo di aver fatto tutto il possibile per evitarlo. A proposito dei debiti tributari spalmati ai tempi del Covid mi sono fatto carico di gran parte di questi per poter presentare una società in grado di ricominciare a fare calcio nella maniera giusta".