FOCUS TC - Serie C, 20^ giornata: la Top 11 del Girone B

26.01.2021 06:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Facundo Lescano, gran doppiett
TMW/TuttoC.com
Facundo Lescano, gran doppiett
© foto di SamBenedettese

Prima giornata di ritorno e Sudtirol ancora prima della classe nel Girone B. Gli altoatesini superano di misura un sempre più derelitto Ravenna e tengono a un punto di distanza il Modena, vittorioso sul Gubbio. Rallentano Perugia e Padova, fermate sul pari, a sorpresa, rispettivamente da Fano e Imolese. Stop altrettanto sorprendente per il Cesena che cede in casa alla Virtus Verona. Volano Samb e Mantova: i primi calano il pokerissimo sul Carpi (da dimenticare l'esordio di Foschi in panchina, resta solo il primo gol tra i professionisti di Mastour), i secondi piegano una mai doma Fermana. Emozioni a non finire per la Feralpisalò che, alla fine, riesce a superare il fanalino di coda Arezzo (che chiude il match in nove). Tonfo, invece, per la Triestina che cede contro un super Matelica. Vittoria preziosissima, infine, per il Legnago che supera nel tiratissimo scontro diretto per la salvezza la Vis Pesaro. Di seguito la Top 11 della 20^ giornata secondo TuttoC.com:

PORTIERE

Marco Sala (Arezzo): può un portiere prendere tre gol e risultare il migliore in campo? Sì se la tua squadra gioca in doppia inferiorità numerica e tu tieni aperto il match fino all'ultimo con le tue parate. Accade all'estremo difensore aretino che, contro la Feralpisalò, è l'ultimo ad alzare bandiera bianca con tre grandi interventi. Che poi, delle tre reti al passivo, due arrivano su rigore e la terza è imparabile per chiunque.

DIFENSORI

Salvatore Elia (Perugia): l'esterno d'attacco finito in difesa conferma anche questo weekend il suo stato di grazia, proponendosi costantemente in avanti e cercando spesso il fondo. E visto come sta giocando nel pacchetto arretrato difficilmente tornerà in altre posizioni. È bene che se ne faccia una ragione.

Matteo Brero (Fano): da quando si è preso il posto al centro della difesa marchigiana, solo sette gol subiti in nove partite. Contro il Perugia il classe '97 disputa un gran match, bloccando tutte le iniziative dei quotatissimi umbri.

CENTROCAMPISTI

Patrizio Masini (Sambenedettese): beata gioventù. Scappa sulla fascia come se a inseguirlo fosse il diavolo in persona. E lo fa senza dimenticarsi mai la palla. Offre palloni in quantità ai colleghi di reparto e a un certo punto decide di mettersi in proprio: il palo non piega il classe 2001 che nel finale trova il gol e per poco non trova anche il raddoppio. Se continua a giocare così, la C lo dovrà salutare a stretto giro di posta.

Riccardo Calcagni (Matelica): la vittoria contro la Triestina porta tante firme compresa la sua. Perché la mezzala biancorossa, poco appariscente, corre e sradica palloni in quantità, pronto a far ripartire subito i compagni. L'ex Pontedera, dopo la triste retrocessione con l'Arzignano, si sta riscattando alla grande.

Emanuele Torrasi (Imolese): dopo aver salutato il Milan e firmato con una squadra a caccia della salvezza in C, quella del classe '99 sembrava la classica parabola discendente di un ex Primavera. E invece a suon di prestazioni convincenti e gol è già uomo mercato. E non potrebbe essere altrimenti: seconda rete consecutiva, questa volta con un missile terra-aria dritto all'incrocio.

Marco Beccaro (Sudtirol): una demi-volée fenomenale per regalare tre punti fondamentali ai suoi nella corsa alla B. Il tutto condito dalla solita prestazione di qualità e quantità.

Filippo Guccione (Mantova): il capitano virgiliano è sempre più l'uomo decisivo dei suoi. Questa volta la decide contro la Fermana, piegando una squadra arcigna che non vuol saperne di cedere.

ATTACCANTI

Filippo Pittarello (Virtus Verona): è una delle grandi intuizioni del gruppo di lavoro del mercato virtussino. Pescato dalla Serie D, il classe '96 è già alla quinta rete in campionato al debutto tra i professionisti. Questa, contro il Cesena, è preziosissima perché vale il punto del momentaneo pari prima del sorpasso rossoblù.

Alberto Spagnoli (Modena): la difesa è sempre impenetrabile ma lui in attacco si accende come pochi. Contro il Gubbio firma il vantaggio (e che vantaggio) nel primo tempo per poi sbattersi in lungo e in largo fino all'ultimo secondo in campo.

Facundo Lescano (Sambenedettese): l'argentino ne fa due nella manita al Carpi. Il primo è un golazo al volo da fuori area, il secondo se lo conquista rubando palla in area. E c'è anche una traversa da annotare sul taccuino.

ALLENATORE

Gigi Fresco (Virtus Verona): batte la squadra più in forma del momento a domicilio. E lo fa rimontando addirittura lo svantaggio. Adesso i playout sono lontanissimi e i playoff vicinissimi. Solo applausi, insomma, per il pres-mister. Doveroso, infine, salutare da questa Top 11 mister Pochesci: il suo Carpi è stato grande, chissà se senza di lui continuerà a esserlo.