FOCUS TC - Serie C, 31^ giornata: la Top 11 del Girone B

Modulo: 3-5-2
19.03.2019 06:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Daniele Pinto (Giana Erminio)
Daniele Pinto (Giana Erminio)
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana

Il Pordenone non vince ma esce indenne dallo scontro con la corazzata Monza: l'1-1 nel posticipo del lunedì consente comunque ai ramarri di mantenere otto punti di vantaggio sulla Triestina reduce dal successo convincente in quel di Vicenza per 2-0. In zona podio beffata la Feralpisalò nel finale dalla Sambenedettese (1-1) mentre l'Imolese fa un sol boccone della Ternana, con tre gol agli umbri prima dell'intervallo. Molto bene anche il Ravenna che vince di misura il derby col Rimini e il Sudtirol che sempre per 1-0 supera la Vis Pesaro. In zona playout, accade di tutto: la Virtus Verona espugna Teramo (1-2 il finale), l'Albinoleffe vince nell'anticipo sul campo del Renate (0-1) e la Giana Erminio schianta il Gubbio per 4-0. Fanalino di coda resta il Fano ma solo perché non è potuto scendere in campo contro la Fermana a causa del rinvio del derby. Di seguito la Top 11 della 31^ giornata del Girone B secondo TuttoC.com:

PORTIERE:

Andrea Sala (Sambenedettese): la Feralpisalò attacca, lui para. Non ci riesce solamente sulla conclusione di Scarsella, imparabile per chiunque. Nel primo tempo tiene a galla i suoi con tre interventi, ringraziando anche i pali che lo aiutano in altre due circostanze. Se nel finale i rossoblù trovano il guizzo del pari, il merito è anche di chi li ha tenuti in partita fino alla fine. 

DIFENSORI:

Kevin Vinetot (Sudtirol): quando c'è da calare la saracinesca, il centrale degli altoatesini non dice mai di no. La Vis Pesaro, lì davanti, semplicemente non riesce mai a trovare spazi, annoiando i propri tifosi e facendo fare un figurone all'ex Lecce che, tra le altre cose, ha guidato un reparto con diverse defezioni.

Matteo Fissore (Sambenedettese): spinge con convinzione sull'out mancino anche quando gli avversari provano a chiuderlo in un angolo. Alla quantità di chilometri percorsi ci aggiunge anche il gol che vale un insperato pareggio a un passo dal triplice fischio, con un tocco da rapace d'area. Perché alle volte, bisogna crederci fino in fondo.

Armando Anastasio (Monza): è un giocatore di un'altra categoria, c'è poco da fare. Te ne accorgi appena parte in velocità, quando tocca la palla, nel servire i compagni, come tiene la posizione. Sembra un veterano ma ha 22 anni. E anche quando non segna gol fantasmagorici, come ormai ci ha abituato in questo campionato, risulta decisivo ad arginare e mettere in difficoltà la capolista Pordenone.

CENTROCAMPISTI:

Fabio Scarsella (Feralpisalò): secondo gol consecutivo, nono in stagione, quinto nel 2019. Il tutto da centrocampista centrale. L'ex Cremonese sta vivendo una stagione sopra le righe, perennemente tra i migliori non solo in campo ma di tutta la categoria. Con la Sambenedettese la piazza col piattone là dove Sala, fin lì impeccabile e imbattuto, non può proprio arrivare. E adesso la doppia cifra è quasi realtà.

Davide Bariti (Triestina): una forza della natura, il Vicenza se lo sogna ancora la notte. L'esterno degli alabardati ha voglia di rifarsi del tempo perduto in questi ultimi anni non proprio eccezionali. E per questo fa tutto di fretta. Compreso seminare sulla destra tutti gli avversari che incontra dalla propria area a quella berica, con un assist a Procaccio fantasmagorico. A proposito, degno di nota anche quest'ultimo, con una rete e un altro assist.

Mario Gargiulo (Imolese): dopo il fischio d'inizio, in venti minuti ha già realizzato un gol e servito un assist. Partenza col botto contro la Ternana, con una rete realizzata da terra e il passaggio a Rossetti che chiude di fatto i conti quando il match è cominciato da poco. Da lì in avanti partita tranquilla, ordinata ed efficace. Tanto il più era già stato fatto.

Salvatore Esposito (Ravenna): continua il momento eccezionale dei giallorossi che non vogliono mollare il proprio posto nei playoff, anzi. E continua anche il momento eccezionale del talento classe 2000 che decide il derby con il Rimini con una punizione magistrale: tutti si aspettano la palla in mezzo, lui la piazza con una parabola fenomenale direttamente in porta. 

Daniele Pinto (Giana Erminio): il capitano trascina la squadra verso la salvezza. Non solo con parole e atteggiamenti ma anche con un gol e mezzo nello scontro diretto col Gubbio. Il gol pieno è quello che realizza con una botta da casa sua. Quello a metà è il tocco sporco con tocco successivo e altrettanto rocambolesco di Schiaroli che la piazza nella propria porta. Il capitano non abbandona la nave.

ATTACCANTI:

Simone Rossetti (Imolese): supera il traguardo dei mille minuti in campionato regalandosi una doppietta. Il classe '97 'mata' la Ternana con due tocchi ravvicinati: sarebbe ingeneroso derubricarli a semplici appoggi in rete senza far notare la bravura nello smarcarsi e nel farsi trovare sempre pronto all'appuntamento con gol. Un punto di riferimento in più per i rossoblù.

Leonardo Candellone (Pordenone): la vittoria non c'è ma un pari di pregio con la corazzata Monza sì. Grazie al colpo di testa di una delle punte più decisive di questa stagione, il ragazzo del Torino mandato a farsi le ossa in Lega Pro che ha finito per trascinare i ramarri verso la cadetteria. Contro i brianzoli la sblocca subito di testa e tiene in apprensione i biancorossi finché ne ha.

ALLENATORE:

Luigi Fresco (Virtus Verona): il presidente-mister ha ingranato la marcia giusta. Undici punti nelle ultime cinque gare, zero sconfitte nonostante le tante avversarie ostiche come Vicenza e Feralpisalò e, domenica, anche il successo in casa del Teramo. Una vittoria chiave per riportarsi nel gruppone salvezza dopo esser stati a un passo dal baratro. Un successo frutto della grinta e di una maggior organizzazione, con Fresco e il suo staff protagonisti silenziosi.