Gerbaudo: "Maglia Mantova trasuda storia, bisogna rispettarla"

07.04.2021 23:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Matteo Gerbaudo
TMW/TuttoC.com
Matteo Gerbaudo

Matteo Gerbaudo, centrocampista del Mantova, è stato protagonista del secondo appuntamento di 'Universo biancorosso', rubrica che racconta il club virgiliano con le voci dei suoi campioni : "Mi trovo molto bene, la città è molto bella, sono venuto qui la prima volta questa estate e mi ha fatto subito una bella impressione, anche se le restrizioni non me la stanno facendo godere al massimo. Per quanto riguarda il Mantova Calcio sono orgoglioso di fare parte di questa società, sono convinto che con i compagni chiuderemo al meglio la stagione, dobbiamo pensare solo a questo e a rendere nel migliore modo possibile".

"100 presenze tra i professionisti? Significa tanto, negli ultimi due anni la C l'ho solo sfiorata vincendo due campionati, ma solo al secondo anno sono riuscito a tornare tra i professionisti. Sarei orgoglioso di tagliare questo traguardo, in pochi ci sono riusciti e mi ripagherebbe di tutti i sacrifici fatti. Anche se spero di arrivare anche a traguardi più importanti".



"Quantità e qualità? Devo dire che ho avuto un insegnamento calcistico molto particolare. Non mollare mai è il mio motto e in campo si vede. Qui mi viene naturale perché la maglia trasuda storia e bisogna rispettare la tradizione e il passato della società in cui giochi. Io assist-man? Sono molto contento di questa statistica, l'assist è una cosa che mi è sempre piaciuta, mi trovo bene coi compagni del reparto offensivo, vorrei cercare di arrivare in doppia cifra tra gol e assist, ma la strada è ancora lunga. Cercherò di sfruttare al massimo tutte le opportunità".

"Un messaggio ai tifosi? Mi auguro che ritornino allo stadio al più presto possibile, ne sentiamo la mancanza. I giocatori hanno bisogno del loro apporto, in alcune situazioni grazie a loro avremmo fatto qualcosa in più".