Santarcangelo e Vicenza: grandi progetti ma zero ripescaggi

19.05.2018 06:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Santarcangelo e Vicenza: grandi progetti ma zero ripescaggi
TMW/TuttoC.com
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com

Sulla carta Santarcangelo e Vicenza, che oggi daranno vita alla prima sfida playout del Girone B, non hanno molto in comune. Storie diverse, stadi diversi, colori diversi, blasoni diversi. Tutto differente, insomma, se non fosse per il futuro. Clementini e berici, infatti, stanno vivendo la stessa incredibile situazione: tutti e due i club progettano in grande la prossima stagione ma la Serie D è a un passo. E non è modificabile.

A causa della penalizzazione per inadempienze economiche (tre punti a testa, cosa che ha fatto storcere il naso a molti addetti ai lavori visto che i gialloblù hanno pagato una svista di qualche migliaio di euro mentre i biancorossi in stagione sono saltati per aria finanziariamente e si trovano sotto la tutela di un curatore fallimentare), nessuna delle due contendenti potrà chiedere, a meno che non venga radicalmente cambiato il regolamento, il ripescaggio in Serie C.

E pensare, beffardamente, che entrambe sognano la Serie B. Il Santarcangelo a causa della nuova proprietà croata che non ha nascosto la propria voglia di salire in cadetteria creando un maxi-progetto che coinvolga più parti della Romagna. Il Vicenza in seguito all'interessamento di Renzo Rosso, patron della Diesel e del Bassano Virtus. Una sola, però, potrà continuare a sperare: l'altra, forse già da oggi, dovrà salutare professionismo e sogni di gloria.