SOS Mestre, senza novità gli arancioneri spariranno dalla C

TMW/TuttoC.com

Mentre le cronache sportive di C sono concentrate, come è giusto che sia, sulla promozione in cadetteria del Cosenza, in altre piazze si vivono drammi sportivi legati non al campo ma alle disponibilità economiche. Come a Mestre, ad esempio: nessun conto in rosso, e già questa è una bella cosa in una categoria che soffre da anni la crisi perdurante in Italia, ma anche la consapevolezza di non poter più andare avanti a queste condizioni. 

Patron Serena, dopo diverse settimane di trattative, non ha trovato soci da inserire nella compagine dirigenziale veneta. Eppure, per evitare che il Mestre salti per aria, vanificando quanto di buono fatto in questi ultimi anni, il numero uno arancionero si è detto disposto a regalare la squadra. 

Non a chiunque, si badi bene, ma solamente a un imprenditore o a un gruppo interessati seriamente al team e che possano dare le giuste garanzie affinché il club riescano a continuare senza patemi la sua avventura in Lega Pro. Difficile, allo stato attuale, trovarli: come tante altre piazze medie di C, i costi sono tanti e i ricavi troppi pochi. Il giocattolo, insomma, rischia di non piacere a nessuno. Ma a Mestre, come è giusto che sia, si continua a sperare.