Top & Flop di Ancona-Perugia

L'Ancona infligge la prima sconfitta stagionale al Perugia, superando davanti a circa 5000 spettatori si è regalato una serata di quelle da ricordare. Imponendosi nella gara valida per la 12^ giornata del girone B di terza serie per 2-1 rispetto agli umbri. Sembra funzionare la cura Colavitto, sette punti nelle ultime tre partite conquistando la seconda vittoria davanti al pubblico amico, mettendosi alle spalle - al momento - le critiche e le incertezze dei mesi passati. Si interrompe il cammino degli umbri, incapaci di approfittare della battuta del primo stop stagionale della Torres sconfitta oggi pomeriggio a Chiavari dalla Virtus Entella, e del pareggio maturato dal Cesena a Gubbio. il "Grifo" ha avuto un ottimo approccio alla gara, poi si è fatto imbrigliare dagli avversari, pagando il brutto approccio al secondo tempo dove ha subito due gol e la maggior aggressività dei dorici. Solo nel finale il Perugia ha ritrovato vivacità, rendendosi pericolosa e trovando il gol che ha reso il recupero palpitante non riuscendo però a costruire vere occasioni per pareggiare. In cronaca Nei padroni di casa Gianluca Colavitto deve fare a meno di Spagnoli sostituito al centro dell'attacco da Kristoffersen nel consueto 4-3-3 di partenza, supportato da Energe e Cioffi. Per il resto Saco, Paolucci, Martina e Clemente vincono i rispettivi ballottaggi. Sull'altra sponda Francesco Baldini recupera tra i pali Adominis, Ricci e Matos vengono preferiti all'ex Iannoni e Vazquez. Prima frazione caratterizzata da grande equilibrio, ottimo approccio del Perugia, pericoloso in due circostanze con Bartolomei. Subito ritmi intensi da ambo le parti, al 6' Cioffi si mette im proprio ma il suo sinistro non inquadra la porta di Adamonis. Reagiscono gli ospiti con due tiri di Bartolomei, il primo a lato di poco mentre a stretto giro di posta impegna Perucchini. I padroni di casa con il passare del tempo prende coraggio, riuscendo ad inaridire le fonti di gioco avversarie senza peraltro mai riuscire a pungere. la ripresa regala fuochi d'artificio: vantaggio Ancona al 3' con un perfetto terzo tempo di Saco su cross di Martina. Poi si rimane a lungo fermi per un problema alla bandierina sinistra del fronte d'attacco dell'Ancona. Fatica il Perugia a reagire, anzi i padroni di casa sono abile a "battere il ferro fino a quando è caldo" e Peli dopo soli 43 secondi dal suo ingresso firma il raddoppio con un sinistro radente. Potrebbe triplicare Cioffi, ma il suo sinistro finisce sul palo. Cresce il Perugia anche con i cambi crescendo soprattutto nell'ultimo quarto d'ora: prima Vazquez sfiora il gol di testa, poi Seghetti trova l'ottima risposta di Perucchini. Il gol del numero 11 rinviato di sette minuti, raccogliendo con la spalla sinistra il cross da destra di Santoro con la spalla sinistraNel maxi recupero di dieci minuti, gli umbri si gettano alla disperata ricerca del pareggio ma l'Ancona sotto la propria curva difende con tutte le proprie forze una vittoria preziosa e tutto sommato meritata. Ecco i migliori e i peggiori del match:
TOP
Coli Saco/Lorenzo Peli (Ancona): sono decisivi non solo per i gol, il centrocampista franco-maliano giganteggia in mezzo al campo mettendo sul piatto della bilancia la sua fisicità, che gli consentono di vincere i duelli con gli avversari. Sblocca la gara con un perfetto colpo di testa in terzo tempo su cross di Martina. L'esterno di proprietà dell'Atalanta spacca la partita, trovando il raddoppio quando non era passato un minuto dal suo ingresso con un sinistro velenoso, creando difficoltà a Paz nelle ripartenze. FATTORI DETERMINANTI
Alessandro Seghetti (Perugia): insieme a Vazquez, rivitalizza un attacco piuttosto sterile per gran parte della gara. Il suo movimento crea delle difficoltà all'organizzata difesa marchigiana, prima obbliga Perucchini ad un'intervento di ottima fattura. Segna il gol che riapre la gara, probabilmente con la spalla sinistra, ma restano forti dubbi sulla effettiva validità della rete. DINAMICO
FLOP
Julian Kristoffersen (Ancona): schierato al posto di Spagnoli, fatica ad entrare nei meccanismi offensivi dorici. Si registra soltanto un tiro da parte di testa del norvegese nella ripresa. PESCE FUOR D'ACQUA
Nicolò Cudrig (Perugia): a sua parziale giustificazione il fatto di aver avuto problemi in settimana. Spesso viene schermato dai difensori avversari, non riesce ad incidere. IMPALPABILE
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