Top & Flop di Giana Erminio-Ravenna

Giana Erminio e Ravenna si spartiscono la posta nell'inedita sfida del Comunale di 'Gorgonzola, valida per la settima giornata del Girone B. Succede poco o nulla nel primo tempo, con i padroni di casa che mantengono il pallino del gioco ma faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Venturi. Più insidiosi gli ospiti quando riescono ad innescare la rapidità di Nocciolini e Galuppini, quest'ultimo autore, al 43', della prima vera occasione da gol della partita. Più vivace la ripresa, con le emozioni concentrate soprattutto nei primi venti minuti. Al 54' Rocco viene atterrato in area da Venturi, dal dischetto Perna sigla la sua quarta rete stagionale e porta in vantaggio i padroni di casa. Gioia effimera perché al 65' è Magrassi, con un diagonale che non lascia scampo a Leoni, a siglare la rete del definitivo uno a uno che permette al Ravenna di prolungare una striscia positiva inaugurata dal successo contro il Monza e giunta al quarto risultato utile consecutivo.
Ecco i nostri Top & Flop dell'incontro.

TOP

Fabio Perna (Giana Erminio): quarto centro stagionale per l'attaccante milanese, stavolta implacabile dal dischetto. In un reparto offensivo mal servito e poco incisivo, la sua verve realizzativa è ossigeno puro per la formazione di Bertarelli. FONDAMENTALE

Andrea Magrassi (Ravenna): senza gol per trecentocinquanta minuti nelle prime otto partite disputate tra campionato e coppa, ne impiega due per entrare in campo e timbrare il cartellino a Gorgonzola. Una rete lampo che proietta sempre più su i giallorossi di mister Foschi. REDIVIVO

FLOP

Simone Bonalumi (Giana Erminio): impiega un po'troppo per entrare in partita e, soprattutto nel primo tempo, si rende protagonista di alcuni grossolani errori di valutazione e in impostazione. Per sua fortuna gli attaccanti del Ravenna non sanno approfittarne. GRAZIATO

Francesco Galuppini (Ravenna): è l'unico a calciare in porta nella prima frazione ma lo fa in modo impreciso. Corre molto e viene cercato in profondità dai compagni ma i suoi movimenti non si rivelano produttivi. Dopo il vantaggio della Giana Foschi decide di toglierlo dal campo. VAGO

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