Top & Flop di Mantova-Sudtirol

Termina in parità il posticipo della ventinovesima giornata del Girone B di Serie C tra Mantova e Sudtirol. Al "Danilo Martelli" gli ospiti sono stati in vantaggio per oltre un'ora grazie al gol trovato da Casiraghi al 20', ma si sono fatti raggiungere dai padroni di casa allo scadere dei tempi regolamentari in seguito al calcio di rigore fischiato dal sig. Longo per un fallo di mano di El Kaouakibi e trasformato alla perfezione dal "solito" Guccione. Le due squadre si dividono la posta in palio, ma la "X" sta certamente più stretta agli uomini di Stefano Vecchi che con questo mezzo passo falso si mantengono a distanza considerevole dalla vetta occupata dal Padova (sono cinque i punti di distacco dai veneti); per quanto concerne la formazione di Emanuele Troise, che come dichiarato apertamente dal Presidente nel corso della classica intervista dell'intervallo ha come obiettivo quello di raggiungere una tranquilla salvezza, il punto ottenuto contro una delle corazzate del raggruppamento si può certo leggere come un segnale di forza che potrà fare la differenza nel prossimo futuro nella corsa ai Playoff (i virgiliani si trovano ad appena due punti dal decimo posto, occupato in questo momento dalla Virtus Verona).

TOP
Filippo Guccione (Mantova): non era assolutamente facile presentarsi dal dischetto in situazione di punteggio sfavorevole e a tempo scaduto, con la chiara constatazione che in caso di errore sarebbe arrivata una sconfitta. Il numero 10 si presenta dagli undici metri con la giusta convinzione e spiazza Poluzzi, trovando il gol numero dodici in stagione in 24 apparizione: numeri da fuoriclasse. LETALE

Manuel Fischnaller (Sudtirol): è dai piedi dell'ex Catanzaro che nasce l'azione del momentaneo vantaggio ospite. Il classe '91, giocatore fondamentale per la squadra di Vecchi, si muove da una parte all'altra del campo spendendo tantissime energie: non molla mai, nemmeno nelle situazioni all'apparenza più complicate. Grinta da vendere, è un esempio. BRAVO

FLOP
L'incapacità di sfruttare il buon avvio di partita (Mantova): scatta bene dai blocchi di partenza la squadra di Troise, che ci prova in più di una occasione nei primi minuti di gara ma non riesce mai a colpire dalle parti di Poluzzi. Si vedono poco i riferimenti offensivi, compreso l'autore del gol Guccione: non lasciano il segno in avanti neppure Di Molfetta e Cheddira, che però hanno dato una grossa mano alla retroguardia. SERVE CONCRETEZZA

L'atteggiamento dopo il gol di Casiraghi (Sudtirol): passato in vantaggio, il team di Vecchi si limita a gestire la rete di scarto sugli avversari provando in pochissime circostanze a mettere la parola "fine" sull'incontro. Puniti anche da un episodio sfaforevole (fuorigioco fischiato a Fischnaller quando in realtà il pallone era stato toccato da un difensore), Karic e compagni finiscono per sciogliersi alla distanza: tre punti gettati alle ortiche, il primo posto si allontana. ATTENZIONE