Bari, Ippedico: "Romulo? Si sta lavorando. Il ds? Riflessione approfondita"

26.02.2021 11:30 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Bari, Ippedico: "Romulo? Si sta lavorando. Il ds? Riflessione approfondita"
TMW/TuttoC.com
© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency

In vista del derby tra Bari e Foggia è intervenuto dalle frequenze di Radio Bari il segretario generale biancorosso Antonello Ippedico. Le sue parole sono state raccolte dai colleghi di TuttoBari: "Non è una partita come tutte, è un derby. Ma è da giocare come tutte, ed è da portare a casa il risultato pieno. E' una partita importante, che serve tanto per la nostra classifica. L'andata? La squadra ha voglia di dare un'impressione diversa rispetto a quella partita: giochiamo nel nostro stadio, le responsabilità aumentano. La partita dell'andata è stata un episodio infelice. Sarà una partita difficile, anche per il Foggia il derby è importante, è una gara sentita".

Sul mercato degli svincolati: "Il presidente ha dato la sua disponibilità a verificare i profili oggi tesserabili. Lo staff tecnico sta verificando i profili, soprattutto in merito alle condizioni fisiche di questi calciatori. Noi siamo vigili, compatibilmente con le esigenze tecniche. Se ci saranno soluzioni, la società si attiverà. Romulo? Sono calciatori molto restii ad accettare la C, ma si sta lavorando. I calciatori che arrivano devono migliorarci".

Sulla mancanza di un direttore sportivo: "Burocraticamente le norme prevedono che un direttore sportivo può essere sostituito entro 60 giorni dall'esonero dello stesso. La società sta valutando se inserire un profilo in organico: molti sono tesserati per altri club e non è facile entrare in corsa. Non è una scelta da poco. E' una scelta importante e strutturale, la riflessione è approfondita".

Su Carrera: "Ho avuto il piacere di collaborare con il suo vice Colonnello e il preparatore D'Urbano a Siena. Non conoscevo Carrera, è una piacevole sorpresa e scoperta. E' una persona che sa il fatto suo: lavora in profondità, chiede a tutti noi di essere positivi, lavorare al massimo, perché ci sono degli obiettivi da raggiungere. Il sogno non è aleatorio, è rapportato all'obiettivo da raggiungere. Siamo tutti coinvolti".