Bisceglie, club in un limbo senza apparente via d'uscita

16.08.2018 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Bisceglie, club in un limbo senza apparente via d'uscita
TMW/TuttoC.com

Nulla di fatto, ancora, per la cessione del Bisceglie. Il club nerazzurro si trova da settimane in un limbo senza apparente via d'uscita, dopo che il patron Nicola Canonico, venuta meno la possibilità di trasferire la società a Bari, ha deciso di mettere in vendita le quote. C'era un allenatore, Ciro Ginestra, dimessosi. C'era una squadra, ma si sono svincolati praticamente tutti. C'è una società, ma non si sa ancora per quanto. 

Nei giorni scorsi si era parlato di tre piste per il subentro a Canonico. La prima è quella che risponde al nome di Vito Ippedico, in passato già nel settore giovanile del Bisceglie, affiancato da Umberto Quistell, ex team manager della Fidelis Andria, e dall'avvocato Vincenzo Todaro. Un altro nome, anche qui da prendere con le pinze, è quello di Nicola Caserta, direttore sportivo, che farebbe da portavoce di una cordata di imprenditori romagnoli. Altra pista che però fino adesso non ha trovato riscontri.

C'è una terza pista, quella che porta sulle tracce di Francesco Rossiello, attivo nel campo delle assicurazioni. Non si tratta, come erroneamente riportato da alcune testate, del presidente del Bitonto, ma solo di un caso di omonimia. Rossiello sarebbe stato contattato dal parlamentare Francesco Boccia. 

Nessuna di queste prospettive però si è ancora concretizzata. Anche se il ritardo dell'inizio del campionato gioca a favore del Bisceglie, i nerazzurri ad oggi non hanno uno staff tecnico, non hanno una squadra, non c'è stata preparazione. C'è solo l'iscrizione. Ma il futuro del club pugliese appare parecchio nebuloso.