Catania, Zarbano: "Abbiamo adottato un nuovo metodo"

Catania, Zarbano: "Abbiamo adottato un nuovo metodo"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 17:15Girone C
di Giacomo Principato

Alessandro Zarbano, direttore generale del Catania, ha parlato in conferenza stampa per fare un punto tra campo e non solo dell'avvio stagionale: “Quando ci siamo visti ad inizio stagione avevamo detto di ripartire da quel che si era fatto negli ultimi mesi della scorsa stagione, dando un senso di continuità e che l’obiettivo fosse quello di creare un ambiente lavorativo che andasse in un’unica direzione. Sostanzialmente abbiamo cambiato soltanto una cosa rispetto al passato, ci siamo dati un metodo diverso, dei ruoli dove ognuno sappia cosa fare con una condivisione del lavoro e della strategia - riporta Tuttocalciocatania.com -. Tutte le operazioni di mercato messe in atto da Ivano (Pastore, ndr) vanno in un senso ben preciso per noi, poi che sia quello giusto lo dirà il campo però ci siamo dati una linea condivisa e su questo vogliamo continuare ad operare. Non ci sono stati stravolgimenti. Solo un nuovo metodo, ciascuno agisce secondo le proprie responsabilità e competenze. Tutti assieme stiamo provando a tirare fuori il meglio da ognuno di noi. La struttura del Catania è sempre quella, stiamo solo provando a lavorare in altro modo”.

Tantissimo il lavoro dietro le quinte: “L’amministratore delegato e vice presidente Vincenzo Grella ha sposato in pieno il nostro progetto e partecipa attivamente in prima persona, le decisioni ultime sono le sue. Seguiamo questa linea. La cosa più difficile in questi primi mesi è stata che noi abbiamo ristrutturato una casa. Per far questo bisognava prima di tutto togliere qualcosa, non soltanto mettere, rischiando altrimenti di fare confusione. Al nostro interno ci eravamo dati l’obiettivo primario di fare le uscite, perché è facile comprare ma molto più difficile cedere, soprattutto in un mercato come quello nostro con impegni economici importanti. Siamo stati bravi in questo, ci ha permesso poi di ricostruire e creare un gruppo secondo me importante. Il migliore acquisto di quest’anno è proprio il gruppo. Ivano è stato bravo a portare avanti le linee direttive per creare un gruppo compatto, coeso, di uomini prima che di calciatori. Con il gruppo si possono ottenere gli obiettivi, col campione magari vinci la partita ma è il gruppo che ti porta ad ottenere il risultato finale”. 

Un commento anche sul calcio giocato, dove il dirigente invita a non mollare: “Siamo contenti di essere partiti bene in campionato, però ci tengo a dire – non per smorzare gli entusiasmi perché sono ottimista – che siamo solo all’inizio, la strada è ancora molto lunga, dobbiamo essere tutti consapevoli che non abbiamo fatto niente. Pensiamo in grande ma dovendo muoverci a piccoli passi se vogliamo ottenere tutti il risultato auspicato. Diciamo che metto un pò di acqua sul fuoco della passione. Dobbiamo alimentare l’entusiasmo e alimentarci dell’entusiasmo nei 95 minuti della partita, ma deve esserci la consapevolezza che il percorso è ancora molto lungo. Speriamo che non ci saranno momenti difficoltà o, eventualmente, il meno possibile. Prepariamoci ad andare avanti belli compatti tutti, in un’unica direzione. Il buongiorno lo vedi dal mattino, già dal ritiro si è visto di che pasta è fatto questo gruppo. Abbiamo dei giocatori che sono stati bravi a rendere semplici partite che non lo sono mai. Hanno capacità e forza di affrontare tutti gli avversari con rispetto ma paura di nessuno, dalla più alla meno squadra blasonata. Servirà la stessa intensità e voglia di fare in tutte le partite. Passata una settimana, si resetta e ripartiamo. Forse in questo modo raggiungeremo i nostri obiettivi”.