Catanzaro, Vivarini: "Strada lunga ma giusta. Il Ceravolo è uno spettacolo"

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Poker per il Catanzaro ieri contro l'Audace Cerignola, con i giallorossi che hanno preso il largo andando a +8 dal Crotone. In sala stampa c'è stata l'analisi di mister Vincenzo Vivarini: “I primi 10 minuti è stata una partita bloccata, ma combattuta sin dall’inizio. Dominare l’avversario prima che scenda in campo è impossibile. Le velleità del Cerignola erano alte, in quanto si tratta di una squadra esperta e ben messa in campo. All’inizio c’è stato un equilibrio normale, oggi (ieri, ndr) non è stato sottovalutato il Cerignola, anzi è stata una partita di attenzione. Abbiamo ovviato al campo, abbiamo bisogno di un campo perfetto per far scorrere bene la palla, per giocare ad un tocco e non a 2-3, per le nostre idee di gioco. Per un calcio di qualità ci vuole un campo di qualità. Nel primo tempo ho cercato di non far sporcare la partita, bensì di dare qualità, è la cosa che più ci premia e che ci ha premiato finora. Alzare un centrocampista ci ha premiato in diverse occasioni, ci è andata bene, trovando spazi giusti in spazi ristrettissimi. Grosso merito a questi giocatori. La strada è lunga ma è quella giusta ed i ragazzi lo sanno. Quando abbiamo messo la partita al sicuro, ci siamo anche divertiti”.

Al tecnico viene chiesto cosa ha provato a sentire il boato del 'Ceravolo' per il pareggio del Monterosi contro il Crotone all'ultimo minuto: “Oggi era una partita particolare. Si riesce ad ottenere un obiettivo quando si coniuga gli obiettivi individuali e l'organizzazione tattica. Il boato? Io rimango ogni volta sorpreso. Dopo la partita mi fermo sempre un attimo per vedere il contorno che non riesco a vedere durante i 90'. Guardo curva, distinti e tribune ed è uno spettacolo: capisco che l'amore per questa squadra è da parte di tutti. Speriamo di riuscire sempre a farli gioire come fatto oggi”.