Fidelis Andria adieux. E il Bisceglie potrebbe andare a Bari

17.07.2018 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Fidelis Andria adieux. E il Bisceglie potrebbe andare a Bari
TMW/TuttoC.com
© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com

È stata una giornata oltremodo caotica quella di ieri per la Serie C. Alle 19 sono scaduti i termini per presentare ricorso e così avere un'ulteriore chance di iscriversi regolarmente al prossimo torneo, dopo la bocciatura della Covisoc. Ma ai nastri di partenza del campionato 2018/2019 sicuramente non ci sarà la Fidelis Andria

Il club infatti ha rinunciato a presentare ricorso e quindi viene automaticamente escluso dalla prossima stagione, dovendo obbligatoriamente ripartire dalle categorie dilettantistiche. Già da tempo qualsiasi tentativo di cedere le quote di maggioranza da parte del presidente Paolo Montemurro erano sfumate. Era ormai fin troppo chiaro che doveva essere il patron a decidere se iscrivere o meno la squadra. Addirittura si era parlato in extremis di un improbabile azionariato popolare per provare a salvare il titolo. Ma niente di tutto questo è avvenuto. Francesco Fiore, ex presidente e socio di minoranza, ha dichiarato: "Sinceramente stento ancora a credere al fatto che il calcio professionistico ad Andria sia finito così, da un momento all'altro. E' stato come un incubo, un fulmine a ciel sereno: nessuno se lo aspettava dopo le tante rassicurazioni del presidente Montemurro nelle ultime settimane. Ha lanciato campanelli d'allarme, ma un conto è l'aiuto e un altro è non avere nemmeno la forza di partire. Sono stati buttati due anni di grandi sacrifici: non ci siamo presentati come sceicchi, ma abbiamo fatto tutto col cuore. Data la giovane età ci siamo gettati col cuore per la Fidelis".

E un altro piccolo terremoto sta scuotendo la Puglia calcistica. Il Bari infatti non prenderà parte al prossimo torneo di Serie B. Sono saltati infatti sia il possibile ingresso di nuovi soci sia la conseguente e necessaria ricapitalizzazione. Ma comunque il capoluogo potrebbe ancora disputare un campionato professionistico. Infatti Nicola Canonico, presidente del Bisceglie, si è mosso per salvare il calcio a Bari. La mossa del patron nerazzurro sarebbe simile a quella della famiglia Rosso, che ha trasferito la cosiddetta matricola da Bassano a Vicenza. In Serie C quindi potremmo non avere più il Bisceglie bensì un nuovo Bari. Una scelta di cuore da un lato, perché Canonico è di Bari, e pragmatica dall'altro, perché a Bisceglie tardano ad iniziare i lavori allo stadio "Ventura", con la squadra che rischierebbe di trovarsi ad inizio stagione senza impianto. 

Su quest'ultima operazione però si attendono ulteriori conferme e tutti i nulla osta del caso. Di fatto però il calcio professionistico in Puglia in questi giorni sta subendo non pochi scossoni.