FOCUS TC - Serie C, 32^ giornata: la Top 11 del Girone C

Modulo: 1-4-5
26.03.2019 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Mister Massimo Drago
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Mister Massimo Drago
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Nella 32^ giornata del Girone C la Juve Stabia incappa nella quarta gara di fila senza vittorie, pareggiando per 1-1 con il Rieti. Il Trapani però non può approfittarne, visto che osservava il turno di riposo. Non lo fa neanche il Catania, travolto 3-0 da una ritrovata Reggina. Bene anche il Catanzaro, che regola 3-0 la Sicula Leonzio. Vince pure il Potenza, 1-0 sul Bisceglie. Pareggio per 1-1 nel derby tra Monopoli e Virtus Francavill, e in parità, 2-2, termina anche il match tra Viterbese e Vibonese. La Casertana viene rimontata due volte dalla Paganese, 2-2 anche qui il finale. Tra Rende e Cavese altro pari, ma scoppiettante: biancorossi avanti di tre reti, recuperate dagli aquilotti tra primo e secondo tempo, col 3-3 al triplice fischio. Infine il Siracusa ha ottenuto il 3-0 a tavolino di rito contro il Matera.

Vediamo chi sono stati i migliori della 32^ giornata del Girone C: 

PORTIERE

Paolo Branduani (Juve Stabia): la rete subita in pieno recupero da Gondo non intacca di certo una grandissima prova da parte di Branduani, che specialmente nel primo tempo compie diversi interventi superlativi che blindano la porta delle Vespe. 

DIFENSORI

Loris Bacchetti (Cavese): gli aquilotti non muoiono mai. Dopo aver subìto tre reti nel primo tempo, dopo la rete di Fella, il rigore parato da De Brasi e il nuovo gol di Fella, è Bacchetti ad acciuffare un pari che sembrava impossibile in pieno recupero. 

CENTROCAMPISTI

Jacopo Scaccabarozzi (Vibonese): i rossoblu sono in difficoltà, ma il talento spesso è anche furbizia. Scaccabarozzi trova il pareggio intuendo l'errata posizione di Valentini e piazzando su punizione la palla lì dove il portiere non può arrivare. Con un altro calcio da fermo inoltre si procura il rigore che frutterà il pareggio.

Manuel Ricci (Potenza): rientra e fa la differenza Manuel Ricci che sta contribuendo alla splendida annata del Potenza. Rete da tre punti per il centrocampista che con abilità e senso del gol non deve far altro che appoggiare alle spalle di Vassallo. Per il resto prestazione di grandissimo spessore. 

Michael Folorunsho (Virtus Francavilla): non è più una sorpresa. Nel derby di Monopoli si carica la squadra sulle spalle e non poteva che essere lui a trovare il gol del pareggio con una sassata dal limite dell'area che coglie alla sprovvista Pissardo. 

Nicola Strambelli (Reggina): lo schieriamo virtualmente a centrocampo sebbene il suo ruolo è quello dell'attaccante. Ma è un uomo ovunque e segna da qualsiasi lato. Si inventa due reti da cineteca contro il Catania, una botta di destro a culminare un'azione travolgente di Doumbia e un sinistro a giro da fuori area da applausi. 

ATTACCANTI

Christian Cesaretti (Paganese): un esempio di professionalità. Quando gioca e sta bene fa sempre la differenza. Segna il gol del primo pareggio e regala a Parigi l'assist per il secondo. Alla lunga perde spinta ma data la lunga assenza era prevedibile. Ha comunque un'altra grandissima occasione, centrando uno sfortunato palo. 

Doudou Mangni (Monopoli): un uomo che fa reparto da solo. Mangni è capace di inventarsi dal nulla e senza assistenze giocate che creano sempre difficoltà alla Virtus. Così come nella rete che sblocca il risultato, suo malgrado non sufficiente per la vittoria. 

Manuel Fishnaller (Catanzaro): i giallorossi tornano al successo grazie anche e soprattutto a Fischnaller. Un assist e un gol, tanta corsa e voglia di dare l'anima in campo per una squadra che aveva bisogno di ritrovare certezze, a partire dalle sue prestazioni. E ci è riuscita. 

Cedric Gondo (Rieti): se quello del "Menti" non è il gol che vale la salvezza poco ci manca. Gondo gioca una gara di sacrificio, facendo a sportellate contro la temibile difesa della Juve Stabia. Ma la sua tecnica è indiscutibile e la mette sempre al servizio della squadra. 

Maikol Negro (Rende): verrebbe da dire, finalmente Maikol Negro. L'attaccante è tornato a pieno regime dopo una stagione falcidiata dagli infortuni. La doppietta contro la Cavese, i suoi primi gol in campionato, può essere un buon punto di partenza per un finale di stagione dove le sue reti saranno sicuramente fondamentali. 

ALLENATORE

Massimo Drago (Reggina): gli amaranto dovevano dare una risposta. Al pubblico, al presidente, soprattutto a se stessi. Mister Drago ha fatto quadrato con la squadra che, contro il Catania, è stata protagonista probabilmente della migliore prova dell'anno. Etnei dominati in tutti i settori del campo, i giocatori di maggior talento, arrivati a gennaio, come Doumbia, Bellomo e, soprattutto, Strambelli, tutti ad altissimi livelli. Dopo un periodo nero, Drago sembra essere finalmente riuscito a far tornare in auge un brillante color amaranto.