Manneh: "Vi racconto la mia storia di migrante. Ora vincere col Catania"

02.01.2019 16:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Kalifa Manneh
TMW/TuttoC.com
Kalifa Manneh
© foto di Federico Gaetano

Kalifa Manneh, attaccante gambiano in forza al Catania, ha raccontato la sua storia di migrante ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Partito su un barcone all'età di 14 anni, ora che ne ha 20 può sognare la Serie A: "Perché ho deciso di fuggire? Mio padre è andato via per evitare problemi. E voleva evitare anche le mie sofferenze. Io avevo cominciato a giocare a calcio per strada, sui campi vicino casa che erano costruiti più con la sabbia che con la terra battuta. Così ho parlato con i famigliari. Disposto a rischiare. Non voglio spettacolizzare quella scelta.

Ho rischiato, certo, ho viaggiato con la paura che potete immaginare. La sera, stremato, mi sono addormentato e al risveglio ero già quasi approdato in Sicilia. Sono partito con persone amiche, ragazzi che sognavano come me di giocare a calcio o di lavorare. Sono approdato a Siracusa e sono stato trasferito in un centro di accoglienza. A Siracusa ho sofferto perché pensavo di non poter giocare, ma il mio tutor non ha spento i miei sogni, anzi li ha decisamente incoraggiati. Ce l'ho fatta nel 2016, approdando nelle giovanili allenate da Giovanni Pulvirenti. Ora vorrei vincere il più possibile con il Catania".