Potenza, De Giorgio: "Abbiamo perso 5-6 punti, sarebbe stato campionato stratosferico"

Grande rammarico per il Potenza che ieri ha perso a Monopoli, dopo essere andato in vantaggio ed essere anche rimasto in dieci uomini dal 54' per il rosso a Novella: "Abbiamo detto che saremmo venuti a Monopoli per una partita diversa dal solito - ha spiegato in sala stampa mister Pietro De Giorgio. - L'avevamo preparata sui duelli aerei e individuali, sapevamo che il campo non permetteva di giocare a calcio. È stata una gara priva di contenuti tattici e tecnici, non bella, con tante palle lunghe. Da questo punto di vista, complimenti ai ragazzi: hanno saputo fare anche la partita sporca. Dispiace per due ingenuità. Sul secondo giallo a Novella, l'arbitro forse non si è reso conto che era già ammonito. In dieci abbiamo difeso bene: abbiamo gestito 7-8 cross. Poi al 95' non si può perdere palla a metà campo e, su un cross su cui eravamo posizionati, rinviare centralmente invece che in zona laterale. Era una partita ormai finita, dispiace tantissimo. Sono molto rammaricato per i ragazzi, che hanno dato tutto: alla fine erano stremati, anche per il campo pesante. Meritavano almeno il punto per l'atteggiamento. Parlare di tecnica o tattica non ha senso: solo duelli aerei, duelli e seconde palle".

Siamo alla fine del girone d'andata. Si può fare un primo bilancio: il Potenza ha avuto difficoltà, ma nelle ultime partite aveva ripreso il cammino, soprattutto con la prestazione contro il Catania: "Se oggi (ieri, ndr) avessimo fatto risultato, parleremmo di un campionato eccellente. Abbiamo chiuso un ottimo girone d'andata, con alti e bassi – normali in questa categoria. Dobbiamo migliorare su furbizia ed esperienza: qualche episodio l'abbiamo pagato caro, anche oggi. È un peccato, perché abbiamo perso 5-6 punti che ci avrebbero fatto fare un campionato stratosferico invece che ottimo. Sull'atteggiamento dei ragazzi non ho nulla da dire: anche oggi hanno dato tutto, in dieci hanno corso tantissimo. Dobbiamo crescere nella maturità, nel leggere le situazioni: palla persa al 95' quando puoi buttarla lunga, rinvio centrale invece che laterale. Sono aspetti che paghiamo caro. Non ricordo grosse parate di Cucchietti, tranne sul rigore. Siamo la quarta squadra più giovane del girone: a volte queste cose fanno male, ma dobbiamo essere pazienti, tenere la testa alta e continuare così. Questa squadra può fare ancora meglio".