Serie C, 16^ giornata: la Top 11 del Girone C
Cambia tutto in vetta alla classifica del girone C, con il Catania in testa da solo grazie alla sofferta vittoria per 0-1 sul campo di un Picerno timido nel primo tempo e più volte pericoloso nella ripresa. Per gli etnei, privi di 3-4 titolarissimi, un colpaccio che testimonia la solidità difensiva e la grande consapevolezza dei propri mezzi. Alle spalle dei rossoblu sale il Benevento, capace di battere 5-1 la Salernitana in un derby molto strano. Per mezz'ora i granata hanno disputato forse la miglior prestazione stagionale, con due legni, un gol e tante occasioni. Dopo il 2-1, però, i giallorossi hanno dominato giganteggiando per tutta la ripresa. Cade il Cosenza a Foggia, con due rigori sbagliati da Garritano e la beffa al centesimo minuto in uno stadio vuoto nonostante gli appelli della società. Risalgono Casertana, Crotone e Atalanta U23, molto bene il Cerignola che sembra aver ritrovato fiducia dopo la falsa partenza. In coda crisi per il Latina: Bruno esonerato, arriva Volpe.
Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 16^ giornata, schierata col 4-3-3.
PORTIERE
Filippo Perucchini (Foggia): partita incredibile allo Zaccheria, col Cosenza che spreca due rigori e i padroni di casa che la vincono quasi al centesimo in uno stadio deserto. Bravissimo il portiere a battezzare l'angolo giusto ipnotizzando Garritano.
DIFENSORI
Andrea Allegretto (Catania): manca Ierardi? Nessun problema. La rosa degli etnei è talmente profonda da sostituire un top player con calciatori altrettanto affidabili e che, come lui, hanno avuto il merito di farsi trovare pronti. Impeccabile.
Stefano Scognamillo (Benevento): alla vigilia aveva pronosticato un 2-0 per i giallorossi, nemmeno lui avrebbe mai immaginato una serata così bella e un risultato clamoroso e roboante. Ottima prestazione al centro della retroguardia, se l'è cavata benissimo prima su Ferrari e poi su Inglese.
Gabriele Rocchi (Casertana): al Pinto arrivava una Cavese in fiducia e serviva una prova autorevole per interrompere la striscia positiva dei ragazzi di Prosperi. Sempre attento su Fusco, per due volte risolutivo in raddoppio di marcatura su Orlando, bravo nel gioco aereo.
<strong>Navarro (Atalanta U23):</strong> è vero che la leggera deviazione di un difensore avversario rende imparabile la sua conclusione, ma ha avuto comunque il merito di provarci e di seguire l'azione. Anche lui sta crescendo moltissimo col passare delle settimane.
CENTROCAMPISTI
Tiago Casasola (Catania): una sola disattenzione, al 92'. Fisiologica dopo aver giganteggiato per tutta la partita sulla fascia destra. Macina chilometri, come sempre, recuperando un'infinità di palloni e sovrapponendosi con incredibile continuità anche grazie a una condizione atletica eccellente. Valore aggiunto per la categoria.
Salvatore Pezzella (Casertana): l'ex di turno fa esplodere il Pinto con un calcio di punizione da grande giocatore: pallone all'incrocio dei pali e rimonta completata contro un'ottima Cavese. Un successo nel derby che alimenta l'entusiasmo del pubblico e che consente di accorciare le distanze dal quarto posto. Con una gara in meno rispetto alla concorrenza...
Sergej Levak (Atalanta U23): Farroni fuori posizione ed è un gioco da ragazzi trasformare il delizioso assist di Panada nella rete dell'1-1. Partita che si era fatta complicata, contro un Siracusa mai domo. Il suo gol ha permesso di avviare una rimonta entusiasmante e che dà continuità alle ottime prestazioni delle scorse settimane.
ATTACCANTI
Marco Tumminello (Benevento): in estate era stato ufficialmente richiesto dalla Salernitana, poi l'accordo col Brescia prima del blitz del presidente Vigorito dopo l'iniziale dietrofront. Sta trovando un'ottima condizione fisica e lancia un segnale alla concorrenza con una doppietta e altre giocate da centravanti vero. E con un Lamesta così sulle fascia è tutto più semplice.
Gabriele Selleri (Potenza): dovrà offrire una cena a Schimmenti che, con due giocate eccezionali, gli consente di siglare una pregevole doppietta. All'interno dell'area di rigore si muove benissimo e con disinvoltura, mettendo in grossa difficoltà la balbettante retroguardia dell'Altamura.
Eugenio D'Ursi (Sorrento): per l'Altamura i rigori sono una sorta di maledizione, visto che per la seconda volta in poche settimane la squadra di Mangia subisce due penalty tra le mura amiche. Stavolta tocca a D'Ursi gelare il D'Angelo con una doppietta che denota freddezza e qualità. Nell'uno contro uno è sempre un fattore.
ALLENATORE
Antonio Floro Flores (Benevento): "Non potevo sognare un derby più bello" ha detto in conferenza stampa, dedicando il successo a una società che ha creduto in lui scegliendolo come responsabile dell'area tecnica e non come semplice traghettatore. Dopo un avvio difficoltoso cala il pokerissimo contro la Salernitana e scavalca i granata in classifica.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati