Top & Flop di Catania-Avellino

Una rete siglata da Pietro Cianci al minuto 71 permette al Catania di battere l'Avellino 1-0 e portarsi avanti nel doppio confronto. Gli irpini saranno chiamati a rimontare nel match di ritorno in programma sabato al "Partenio-Lombardi". 

Dopo 45 secondi può cambiare il match quando l'arbitro espelle Cancellotti per aver interrotto un'azione pericolosa, fermando irregolarmente Di Carmine lanciato verso la porta di Ghidotti. Dopo essere stato richiamato al VAR, Crezzini cambia la decisione e ammonisce solamente il difensore irpino, 'ristabilendo' la parità numerica. Il Catania comunque parte forte con Cianci che sfiora l'1-0 e costruisce diverse azioni pericolose mentre l'Avellino fatica a rendersi pericoloso dalla parte opposta del campo. Alla mezz'ora, ancora una chance per gli etnei con Patierno che salva sulla linea un colpo di testa di Monaco ed evita il vantaggio rossazzurro. Sul finire del primo tempo, la più grande occasione di tutta la partita per l'Avellino: Sgarbi viene premiato da uno schema da calcio d'angolo e chiama al grande intervento Furlan, bravo a salvare porta e risultato. 

Nella ripresa, il match cala di ritmo e prevale poca lucidità da una parte e dall'altra. Poco dopo l'ora di gioco, arriva una nuova chance per il Catania con Di Carmine che si gira in area di rigore su Rigione (subentrato a Cancellotti) ma il suo sinistro termina largo alla destra di Ghidotti. La girata vincente però la trova Pietro Cianci quando al 71', controlla un pallone al limite dell'area, arma il sinistro e lo scarica nell'angolino con il portiere irpino che non può nulla ed il "Massimino" esplode di gioia. Pazienza prova con i cambi a dare una svolta alla propria squadra ma è ancora il Catania ad andare vicino al gol con Castellini che tira da 35 metri direttamente su punizione ma Ghidotti dice 'no' ed evita il raddoppio. Nei minuti finali, compresi i cinque minuti di recupero, c'è un assalto irpino ma sterile, il Catania si difende bene ed al triplice fischio parte la festa. Il primo round è rossazzurro, ma ci saranno ancora 90 minuti per decidere chi andrà in semifinale. 

Di seguito ecco i Top & Flop del match: 

TOP

Cianci (Catania): L'uomo della provvidenza. Come fu in campionato all'ultima giornata contro il Benevento, oggi il numero 90 timbra il cartellino in maniera pesante contro un'altra squadra campana, permettendo ai suoi di sognare la qualificazione alle semifinali e inseguire il sogno della B. Periodo fantastico per lui dal punto realizzativo e autore di un gol di pregevole fattura. DECISIVO

Sgarbi (Avellino): Il migliore nel grigiore generale dell'Avellino. Nel primo tempo, partendo da destra, crea diverse insidie per la difesa etnea e quando va al tiro è sempre un brivido per la difesa con Furlan che deve superarsi sul finire della frazione, negandogli l'1-0. Anche nella ripresa prova a far qualcosa, ma poi cala fino alla sostituzione. PROPOSITIVO

FLOP

Nessuno (Catania): Altra partita tutta cuore per la squadra di Zeoli che nelle partite da dentro o fuori si trasforma. Così come lo è stato per la Coppa Italia, così è (al momento) per i playoff. Ci sono 90 minuti dove la squadra sarà chiamata all'impresa in quel del "Partenio", ma intanto oggi un mattoncino è stato messo. Vittoria meritata nel primo round. PROMOSSI

Cancellotti (Avellino): Primi 45 minuti da incubo. La sua partita durerebbe 45 secondi se il VAR non decidesse di richiamare l'arbitro e togliergli l'espulsione comminata per l'ingenuità su Di Carmine. Rischia anche il secondo cartellino in un paio di circostanze ma il direttore di gara lo grazia. Non è dello stesso parere Pazienza che lo sostituisce all'intervallo. INSUFFICIENTE