Top & Flop di Juve Stabia-Crotone

01.02.2023 23:35 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Chiricò Top Padova
TMW/TuttoC.com
Chiricò Top Padova
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Crotone risponde al Catanzaro espugnando il "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia, superando la Juve Stabia per 2-1 mantenendo vive le speranze di primato, anche se il margine di vantaggio è ancora consistente. Le "Vespe" dal canto loro guidate per la prima volta da Sandro Pochesci sono state fortemente condizionate dall'espulsione di Caldore in avvio. Tuttavia i gialloblù non si sono mai persi d'animo lottando per tutta la gara trovando anche la forza di rimontare ad inizio ripresa. Poi i pitagorici hanno schierato tutta la propria qualità affidandosi ad un 4-2-4 che alla distanza è riuscito a fare breccia nell'organizzata e solida retroguardia della Juve Stabia. In cronaca  Sandro Pochesci al suo esordio sulla panchina delle "Vespe" conferma il 4-3-3, schierando il tridente Silipo, Pandolfi e D'Agostino. Sull'altra sponda Franco Lerda da vita ad uno schieramento speculare, inserendo Calapai e Gigliotti in difesa per Papini e Bove. In mezzo al campo Awua al fianco di Petriccione e Vitale a supporto del tridente composto da Chiricò, Cernigoi e Tribuzzi.Il Crotone sblocca la gara ocn Chiricò su punizione al 10'. Originata dal fallo di Caldore, costato il cartellino rosso diretto su Cernigoi. La punizione susseguente dalla sua mattonella preferita è stata toccata da Ricci prima che vada a gonfiare la rete spiazzando Barosi. Gli ospiti tengono palla ma non danno la sensazione di voler spingere mentre la Juve Stabia prova a spingere quando si presenta la possibilità  Ad inizio ripresa arriva il pareggio dei campani,  Pandolfiì raccoglie  il cross da sinistra di Mignanelli, il suo piatto destro non ha lasciato scampo a Dini facendo esplodere il "Romeo Menti.  Il Crotone a trazione anteriore si getta a caccia del nuovo vantaggio, lavorando ai fianchi la difesa gialloblù. La rete arriva a dodici minuti dal termine con Cernigoi, servito a pochi passi da Barosi da una sponda di Cuomo. Ecco i migliori e i peggiori del match.

TOP

Luca Pandolfi (Juve Stabia): con il sacrificio di D'Agostino dopo l'espulsione di Caldore, si prende tutto il peso dell'attacco delle "Vespe" dialogando a turno con Silipo e i centrocampisti. Una continua spina nel fianco della retroguardia calabrese non sempre precisa negli interventi, firma la rete del pareggio ad inizio ripresa raccogliendo il cross di Mignanelli. PUNGENTE

Cosimo Chiricò (Crotone): trasforma la punizione originata dal fallo costato il rosso a Caldore. Entra in tutte le azione pericolose del Crotone toccando una quanità indecifrabile di palloni, con la sua qualità tiene in costante allarme la difesa campana. Non è un caso che la rete decisiva nasca dai suoi vellutati piedi. CLASSE CRISTALLINA

FLOP

Marco Caldore (Juve Stabia): lascia i suoi in inferiorità numerica in seguito ad un intervento completamente fuori tempo, colpendo al volto Cernigoi. Molti protestano ritenendo che il suo intervento non meritasse il cartellino rosso, ma in ogni caso si è trattato di una giocata pericolosa per il diretto avversario. INCAUTO

Guillarme Gigliotti (Crotone): prestazione non convincente la sua, come i compagni di reparto soffrono eccessivamente le ripartenze avversarie e la qualità degli attaccanti e gli esterni di casa. Si fa sorprendere in occasione del pareggio, poi ha l'occasione per riportare avanti il Crotone ma manda alle stelle. INCERTO