Top & Flop di Monterosi Tuscia-Avellino

25.02.2024 20:50 di  Davide Baglivo   vedi letture
Patierno Top Avellino
TMW/TuttoC.com
Patierno Top Avellino
© foto di Uff. Stampa Virtus Francavilla

L'Avellino si fa sfuggire dalle mani la possibilità di arrivare al secondo posto in solitaria, mettendo pressione alla Juve Stabia, per colpa del Monterosi Tuscia che nel finale di gara trova la rete del meritato pareggio grazie a Silipo e Rossi che confenzionano il gol per Vano. La gara dello stadio "Gaetano Bonolis" di Teramo ha due facce per la squadra di Michele Pazienza: la prima bella e convincente nel primo tempo grazie a Patierno che prima segna la rete del vantaggio ma poi esce per infortunio e la seconda rinunciataria nella ripresa quando concede troppo campo agli avversari che crescono di aggressività anche per merito dell'espulsione ingenua di De Cristofaro all'80'. Questo passo falso non permette all'Avellino di sorpassare il Picerno al secondo posto, che resta a +1 dagli irpini, con la Juve Stabia che domani sera ha la possibilità di allungare sulle inseguitrici in caso di vittoria casalinga sulla Turris. Sicuramente soddisfatto per quanto ottenuto il Monterosi Tuscia, bravo a crederci fino alla fine, che con questo punto sale a quota 20 e si porta a +3 dal Brindisi ultimo, battuto nel pomeriggio dalla Casertana solamente nel finale. 

TOP:

Vano (Monterosi Tuscia): Partita sottotono per l'attaccante biancorosso che però si fa trovare pronto quando Silipo e Rossi gli regalano l'occasione per riscattare una brutta partita. ALL'IMPROVVISO 

Patierno (Avellino): Solo 38' di partita ma ad un livello altissimo per il numero 9 biancoverde che oltre alla rete numero 11 offre sponde interessanti ai compagni. GIGANTE 

FLOP:

Eusepi (Monterosi Tuscia): Al contrario del compagno di reparto, il numero 9 questo pomeriggio è praticamente non pervenuto. Non è un caso che chi gli prende il posto, Rossi, si renda protagonista dell'azione del pareggio. NEGATIVO 

De Cristofaro (Avellino): Una sciocchezza che lascia la sua squadra con un uomo in meno e, con il senno di poi, dà energia e fiducia agli avversari che rimettono in parità una gara che doveva essere vinta. INGENUO