Vibonese, Silvestri: “Sono stato cacciato ingiustamente”

10.12.2018 11:30 di  Giuseppe Rizzo   vedi letture
Vibonese, Silvestri: “Sono stato cacciato ingiustamente”
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonio Abbate/TuttoLegaPro.com

Finale di partita concitato allo stadio “Luigi Rizza” di Vibo Valentia a causa di una rissa scaturita da una brutta entrata del numero 2 aretuseo Boncaldo ai danni dell’autore del pareggio Silvestri. Quest’ultimo, vista l’espulsione decretata dal direttore di gara proprio per questo scontro, ha voluto chiarire nella conferenza post-partita la sua posizione e cosa sia realmente successo in quegli istanti: “Caratterialmente sono un tipo molto acceso, ma mi sono sempre comportato con educazione. Il direttore di gara aveva fischiato la fine della gara, ed il pallone si trovava all’altezza della metà campo. In quel momento il numero 2 del Siracusa mi ha fatto un’entrata a piedi uniti, probabilmente a causa di uno screzio risalente alla partita di Coppa Italia dello scorso agosto. Aveva sicuramente intenzione di farmi male ed il gonfiore, oltre al taglio, che ho all’altezza della tibia è qui a dimostrarlo. Istintivamente ho pensato di reagire però sapevo che c’era l’arbitro che poteva osservarmi quindi ho lasciato perdere. Io non ho assolutamente fatto nulla, non so cosa abbia visto il direttore di gara visto che ha riportato nel referto la mia espulsione. Ribadisco, in questa situazione non ho fatto niente”.

Sull’esultanza al momento del gol: “E’ stato un urlo liberatorio, non riuscivo più a fermarmi. Al di là di 7-8 minuti disputati a Pagani non giocavo da parecchio per via di un infortunio, ho fatto tanti sacrifici nell’ultimo mese e questo gol mi ripaga di tutto il tempo vissuto lontano dal campo. Non è sicuramente bello iniziare la stagione da titolare e poi ritrovarsi di colpo una riserva, ma per fortuna questo periodo è alle spalle”.                                                                                                                       

 Non la solita Vibonese vista in campo: “in questa situazione il terreno di gioco non ci ha aiutato. Siamo una squadra che, soprattutto in casa, gioca molto bene palla a terra e tra le linee. Inoltre mister Pazienza ha utilizzato un sistema di gioco che ha neutralizzato tutte le nostre verticalizzazioni ed i lanci che andavano a cercare le punte. Quando devi fare a meno delle tue armi migliori è difficile fare gioco. Nonostante ciò questo è un gruppo affiatato, basta vedere come ci guardiamo e cerchiamo in campo. Abbiamo iniziato il primo tempo un po’ troppo timidi però dopo il gol del Siracusa siamo tornati a giocare il nostro solito calcio. Soprattutto nel secondo tempo ho visto una buona Vibonese”.                                                                               

Commento finale su un particolare dato statistico che vedeva la Vibonese non pareggiare in casa da marzo cosi come i siciliani non pareggiavano in esterna dallo stesso mese: ”è stata una bella partita da vedere, entrambe le squadre non si sono nascoste. Questo pareggio ci va un po’ stretto però tutto sommato va bene cosi”.