È PROPRIO NECESSARIO SCRIVERE DI CALCIO QUANDO CI SONO I MONDIALI DI SCI E SANREMO? UN EDITORIALE A BASSISSIMO, ANZI NULLO, CONTENUTO CALCISTICO

08.02.2019 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
È PROPRIO NECESSARIO SCRIVERE DI CALCIO QUANDO CI SONO I MONDIALI DI SCI E SANREMO? UN EDITORIALE A BASSISSIMO, ANZI NULLO, CONTENUTO CALCISTICO
TMW/TuttoC.com

Da quando scrivo editoriali per TuttoC.com non sono mai stato in difficoltà come in questa occasione nel trovare un tema, un argomento, un appiglio qualunque su cui scrivere qualche migliaio di battute ed evitare di lasciare tristemente vuoto – o meglio occupato dall'editoriale precedente – lo specchietto in alto denominato “Il punto”. Per cui se non avete voglia di continuare vi comprendo benissimo, anche perché sarà un editoriale a bassissimo, anzi nullo, contenuto calcistico.

Sarà che questa settimana i temi importanti (dal campionato, alle decisioni della FIGC in merito a format, esclusioni, promozioni e retrocessioni) sono già stati ben eviscerati dai miei colleghi nei giorni precedenti e io francamente non saprei che altro aggiungere se non gli stessi concetti con altre parole, sarà che stasera non ho una gran voglia di scrivere dopo l'ennesima asta di riparazione del fantacalcio in cui ho preso giocatori di dubbie qualità, ma di grande cuore.

Sarà sopratutto che questa settimana il calcio passa in secondo piano a favore di altri eventi di maggior interesse (personale) come i Mondiali di sci alpino ad Are in Svezia durante il giorno e il “Festival di Sanremo” la sera, ma diciamo pure la notte visto che non c'è verso che finisca prima dell'1:30. Fra esultanze per le medaglie italiane della neve (Sofia Goggia e Dominik Paris hanno fatto partire col piede giusto la spedizione scandinava) all'ora di pranzo e commenti fra il serio e il faceto (su canzoni, cantanti, ospiti, presentatori e tutto il resto) la sera seguendo la kermesse musicale più nazionalpopolare che ci sia, il tempo e l'interesse per il calcio è ridotto al minimo indispensabile.

Al massimo potrei lanciarmi in ipotesi sul vincente di Sanremo (Ultimo, Il Volo, Irama i favoriti, Cristicchi e Nek da tenere d'occhio) o rivelarvi i miei preferiti nella tristezza generale (The Zen Circus, Silvestri, Negrita, Bertè e Turci). O sennò parlarvi delle speranze azzurre in Svezia dove oggi (11:00 e 16:15 le due manche) è in programma la combinata femminile che difficilmente, ma sperare non costa nulla, ci regalerà una medaglia. Ma forse, se siete arrivati a questo punto, vi ho già rubato troppo tempo e quindi vi rimando al prossimo venerdì quando magari avrò qualche idea in più o accadrà qualcosa di davvero importante in Serie C su cui scrivere e ricamare un editoriale degno di questo nome.