L’Avellino riparte da Re Giorgio. Diana, quando una promozione non basta: una vecchia conoscenza può ereditare la panchina. Dalla C alla Juve: un altro allievo di Giuntoli verso il grande salto

25.05.2023 00:00 di  Nicolò Schira  Twitter:    vedi letture
L’Avellino riparte da Re Giorgio. Diana, quando una promozione non basta: una vecchia conoscenza può ereditare la panchina. Dalla C alla Juve: un altro allievo di Giuntoli verso il grande salto
TMW/TuttoC.com

In questi giorni in Serie C non tengono banco solo i Playoff entrati ormai nella loro fase calda con l’arrivo della Final Eight: gli occhi di tutti sono puntati sul valzer delle poltrone dirigenziali che sta cambiando i connotati a mezza categoria. La maggior parte delle dinamiche ve le abbiamo già anticipate: da Cesena-Artico a Renate-Magoni passando per la rivoluzione di Trieste con l’avvento di Ernesto Salvini al posto di Giancarlo Romairone, che potrebbe seguire come collaboratore Cristiano Giuntoli alla Juventus. E l’Avellino? I biancoverdi hanno subito il contropiede degli alabardati per l’ex dg di Frosinone e Siena e ora aspettano la fine dei Playout per accogliere Re Giorgio, ovvero Perinetti che dirà addio al Brescia per sposare la causa biancoverde. Un dirigente esperto e scafato per riportare serenità di un ambiente deluso dalle ultime annate al di sotto delle aspettative. Perinetti (avrà al suo fianco come collaboratore il fidato braccio destro Pier Francesco Strano) in tal senso é una garanzia di successo…

Quando vincere il campionato a volte non basta. Qualcosa nei mesi scorsi si era deteriorato tra Aimo Diana e la dirigenza della Reggiana. Ecco perché - nonostante la vittoria del Girone B e il conseguente rinnovo annuale scattato - tira aria di divorzio. Il tecnico il 31 maggio partirà per le vacanze: entro il ritorno aspetta segnali ufficiali dal club granata, che pensa a Pierpaolo Bisoli anche se i tifosi sognano il ritorno di Max Alvini. Difficile che possa esserci il deja-vù del tecnico toscano a Reggio. Bisoli ha un rapporto eccellente con il diesse come testimoniano le esperienze vissute insieme a Perugia e Cosenza. E allora occhio al più classico dei “non c’è due senza tre”. Sullo sfondo poi anche un altro allenatore che Goretti conosce bene: Sandro Nesta stufo di fare l'opinionista ad Amazon Prime e voglioso di tornare in panchina dopo quasi due anni fermo ai box. Il casting in salsa emiliana é appena incominciato...