Intervista TC

Antonioli: "Alessandria e Brindisi, stato di incertezza come capitato a Imola"

19.03.2024 11:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Mauro Antonioli
TMW/TuttoC.com
Mauro Antonioli
© foto di Alessandro Brunelli

Dopo le esperienze in Serie C (l'ultima nello scorso campionato, all'Imolese), Mauro Antonioli è ripartito dalla D e più precisamente dal Forlì, che sta attualmente insidiando il primato del Carpi nel Girone D (i romagnoli sono ad un punto di distanza dagli emiliani, al terzo posto il Ravenna di cui lo stesso tecnico è un ex). Ai microfoni di TuttoC.com Antonioli è intervenuto per commentare le difficili situazioni che stanno vivendo i fanalini di coda del Girone A e C, Alessandria e Brindisi, anche a causa dei punti di penalizzazione.

In questo momento Alessandria e Brindisi stanno vivendo un incubo che lei ha già vissuto l'anno scorso sulla panchina dell'Imolese, quando vide ai romagnoli inflitti ben 7 punti di penalizzazione.

"Purtroppo sono situazioni che non vorresti mai conoscere ed affrontare, per esperienza vissuta non si riesce mai a capire e a sapere realmente come stanno le cose e si rimane in uno stato di incertezza che sicuramente non aiuta né la squadra ne l’ambiente, città e tifosi".

Si aspettava potesse ricapitare?

"Si spera sempre non possa ripetersi, ma ogni anno succede. Vuol dire che qualcosa non funziona nel sistema e sicuramente vanno cambiati dei parametri. Io credo che sia ingiusto penalizzare la squadra con punti guadagnati sul campo e ottenuti lavorando con professionalità, sarei più propenso a sanzioni economiche verso le società".

Lei come ha affrontato quel periodo?

"Con l’Imolese abbiamo affrontato quel periodo nell’incertezza. Non ci sono mai state dette come stavano le cose realmente ed è un peccato perché la squadra era coesa ed ha lottato fino alla fine per la salvezza diretta, guadagnandosi poi sul campo la possibilità di effettuare i playout, cosa poi non verificatasi per i punti di penalizzazione. Rimane comunque un bel ricordo delle persone che hanno lavorato per noi dello staff e per i ragazzi che avrebbero meritato a mio avviso la salvezza".

Ha qualche consiglio da dare ai mister e giocatori coinvolti?

"L’unico consiglio che mi sento di dare a staff e giocatori che stanno affrontando questa situazione è quello di concentrarsi esclusivamente sul campo. Su altre cose non possono incidere purtroppo e pensare a questo porta via solo energie. Quello che conquisteranno sul campo sarà comunque un valore che nessuna penalizzazione potrà portare via".

Le si sta attualmente giocando la risalita in Serie C.

"Sì, sono veramente soddisfatto del lavoro svolto quest’anno insieme allo staff, ai miei ragazzi e alla società. Stiamo facendo qualcosa di straordinario visto che l’obiettivo non era sicuramente quello di lottare per le prime posizioni. Adesso siamo lì a contenderci qualcosa di impensabile fino a poco tempo fa e dopo l’esperienza di Imola ci voleva qualcosa che mi ridesse l’entusiasmo di ripartire e soprattutto di pensare solo al campo".