INTERVISTA TC - Allegretti: "Triestina, l'obiettivo sarà puntare ai playoff"

28.06.2018 07:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Riccardo Allegretti
TMW/TuttoC.com
Riccardo Allegretti
© foto di Jacopo Duranti/tuttolegapro.com

A lungo bandiera della Triestina e nell'ultima stagione allenatore del Primorje Football Club, squadra militante nel campionato di Promozione giunta fino alla finalissima per salire in Eccellenza, Riccardo Allegretti sta comunque continuando a seguire la sua ex squadra, e ai microfoni di TuttoC.com ha offerto la sua analisi sul club di Milanese. 

Il problema più impellente in casa alabardata è l'impossibilità di trovare un accordo con il Comune per fare condividere gli allenamenti della squadra con l'atletica. Questo potrebbe obbligare Milanese a far emigrare i suoi uomini in Slovenia.
"E' una problematica che ci si trascina addirittura da quando giocavo io a Trieste (tra il 2006 e il 2009, ndr). Già allora a parte lo stadio Rocco a livello di strutture la città offre poco. Quest'anno so che la Triestina si spostava in altopiano e penso che potrà esserci anche in futuro. Il fatto di andare ad allenarsi in Slovenia credo sia una provocazione: c'è la voglia di avere un proprio centro e quindi ci sta che stiano cercando di mettere pressione al comune. Mi auguro che al più presto possibile si possa risolvere la questione".

Credi si farà un mercato importante per raggiungere i playoff?
"Sicuramente l'obiettivo sarà puntare ai playoff, quindi si sta cercando di prendere giocatori giusti per il tipo di gioco e mentalità che ha Massimo (Pavanel, ndr). Siamo agli inizi ma si stanno già muovendo in maniera intelligente".



Che campionato ti aspetti?
"Sarà più competitivo della passata stagione perché le squadre retrocesse credo faranno parte del Girone della Triestina e punteranno a vincere e tornare in B".

Che ciliegina sulla torta vedresti bene dal mercato?
"Ci sono tanti giocatori che mi piacciono: faccio però due nomi. Marotta e Eusepi, un po' perché ci ho giocato insieme nel mio ultimo anno a Benevento e un po' perché credo siano i top player della categoria, soprattutto per una piazza importante come Trieste. Oltre ad essere molto bravi, hanno anche grande personalità".

Cosa vedi nel tuo futuro di allenatore?
"Sto continuando il mio percorso di crescita. Voglio cercare di imparare, ma anche di sbagliare. Farò un altro anno in Promozione dopo aver perso la finalissima per andare in Eccellenza. Ci riproveremo. Sono contento della realtà in cui lavoro e l'anno prossimo farò anche il corso per prendere il patentino Uefa A. Non ho fretta".