INTERVISTA TC - Carpi, Rossi: "L'obiettivo è salvarci il prima possibile"

Seconda gara in campionato e secondo clean sheet per Matteo Rossi. Il portiere classe 2000 del Carpi ha mantenuto inviolata la porta, contribuendo così al successo per 3-0 sul Modena, parando anche un rigore nelle battute conclusive della gara. L'estremo difensore è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com: 

Sei tornato tra i pali dopo tanto tempo, che emozione è stata?
"Ero felice di essere tornato a giocare dopo diversi mesi, dopo la mia prima partita. Tra l'altro è stata l'occasione per riscattare la finale playoff di Serie D persa proprio contro il Modena nel 2019 quando vestivo la maglia della Reggiana. Insomma una partita molto importante per me personalmente, per noi come squadre e soprattutto per i tifosi, che si meritavano questa soddisfazione". 

In questo periodo hai continuato ad allenarti, per un portiere non è semplice stare fuori. 
"Mi alleno sempre da agosto, anche se avevo giocato una gara mi sono sempre impegnato al massimo perché speravo e sapevo che sarebbe arrivata la mia occasione. E dovevo farmi trovare pronto. Era molto importante giocare bene, ho dato il massimo e fortunatamente è andata bene. Ero comunque sereno, non preoccupato. Quando ti alleni bene e ti impegni tutto va per il meglio". 

Mister Pochesci è stato esonerato e poi richiamato, come avete vissuto questa parentesi e poi il suo ritorno?
"I numeri dimostrano che mister Pochesci ha fatto bene ma in campo scendono i giocatori e chiunque sia l'allenatore bisogna sempre dare il 100%". 

Adesso siete attesi dalla trasferta con il Perugia. 
"Sarà una partita dura, difficile, come questa che abbiamo appena giocato. Non abbiamo nulla da perdere, il successo nel derby può darci una grande spinta. Anche se la partita decisiva sarà sicuramente il mercoledì successivo con la Vis Pesaro, uno scontro diretto che non possiamo perdere". 

Tornando al derby, hai anche parato un rigore.
"Prima della gara avevamo analizzato insieme al mister dei portieri i rigoristi del Modena, tra i quali ovviamente Scappini. Nei rigori precedenti aveva sempre tirato centrale e fatto il pallonetto, ci siamo confrontati e la strategia migliore era quella di rimanere fermi. Quando ha preso la rincorsa ho fatto una mezza finta, sono rimasto fermo e lui effettivamente ha fatto il pallonetto e l'ho parata. Merito anche del mister dei portieri e dell'analisi fatta".

L'ambizione del Carpi e la tua personale?
"Come squadra vogliamo salvarci il prima possibile, vincendo quanto più riusciamo, giocare bene e divertirci. Come singolo, il mio obiettivo è riuscire a dare il massimo ogni qual volta vengo chiamato in causa, come accaduto con la Virtus Verona e di nuovo con il Modena. Voglio dimostrare di meritarmi questa categoria".