INTERVISTA TC - Casarola: "Caos attuale denota fragilità nel sistema calcio"

21.09.2018 07:30 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Casarola: "Caos attuale denota fragilità nel sistema calcio"
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana

Si arricchisce di nuovi colpi di scena la querelle legata alla Serie B e alla Serie C, tra ripescaggi e riammissioni: nella giornata di mercoledì, il TAR ha fatto marcia indietro, revocando il proprio provvedimento del weekend e deliberando la non sospensione della sentenza del CONI circa l'inammissibilità dei ricorsi sul format a 19 squadre e l'improcedibilità per quelli inerenti la scelta degli eventuali club ripescati; non solo, è stato anche accolto il ricorso dell'Entella, circa la penalizzazione del Cesena relativa alla passata stagione.
Per chiarire meglio i nuovi scenari, i microfoni di TuttoC.com hanno contattato l'esperto in diritto sportivo Francesco Casarola, dottore di ricerca in Diritto ed Economia dello Sport oltre che giornalista pubblicista. 

Il TAR ha smentito sé stesso, deliberando nuovamente contro il provvedimento del weekend. Situazione paradossale: come è possibile?
"Era una possibilità non preventivata. La telenovela del format della Serie B si arricchisce di una nuova puntata. Un vero e proprio colpo di scena. Una situazione che non smette di stupire ma che mette in mostra la fragilità politica del movimento calcistico italiano".

Entella quasi in Serie B: è giusto comunque, anche legalmente, che le sanzioni siano fatte scontare nella stagione "di appartenenza"?
"Il Codice di Giustizia sportiva prescrive che le sanzioni, se afflittive, devono essere scontate nel campionato di riferimento. Se questo è principio è fondante per l’ordinamento sportivo allora è giusto. Ma questo contrasta con la vicenda Chievo Verona e Crotone. E qui si evince la fragilità invece del diritto sportivo".



E il Prato, alla luce di ciò e oltre il caso Chievo-Crotone, quante speranze ha di essere ripescato in Serie C?
"Per me ha poche speranze visto che le procedure d’iscrizione sono chiuse. Ma in questa stagione mai dire mai".

Ripescaggi in B: che scenari si possono invece aprire sia sui ripescaggi stessi che nel campionato?
"Lo scenario sembrava essere una Serie B a 22 squadre. Ora con la decisione sull’Entella e un TAR indeciso prevedere non è mai stato così difficile".

Ultimo caso: che ne sarà della Viterbese?
"Sul caso Viterbese siamo dinanzi a un'altra vicenda che mette in evidenza la fragilità della politica sportiva in questo momento. Serve un radicale cambiamento del sistema di governance. Un cambiamento che parta dai Comitati Regionali fino ad arrivare alle Leghe. Serve un cambiamento di rotta anche per la giustizia sportiva, che deve essere formata da professionisti stipendiati e specializzati. Inoltre servono regole chiare e soprattutto che vengano rispettate fino alla fine. Questa stagione ha messo in luce debolezza ed incapacità da parte del sistema di fare politica e di saper trovare le giuste soluzioni a questioni giuridiche altamente complesse".