INTERVISTA TC - Condò: "4 promozioni in Serie B? Le aumenterei"

Luigi Condò, ex direttore sportivo di Neapolis e Cosenza, club con i quali ha ottenuto la vittoria del campionato, oltre che di Trapani e Barletta, in esclusiva per TuttoC.com dice la sua sulla terza serie.

Cosa ne pensa della chiusura dei campionati?

"Sono più di due mesi che si parla di salute e incertezza sulla ripresa, non tutte le società di Serie A possono attenersi ai protocolli. Ci sarebbero dei grossi esborsi per tenere le squadre in ritiro, la vedo difficile e alla lunga si propenderà, con le perdite economiche del caso, per la chiusura del campionato. Ormai siamo quasi a fine maggio, meglio agire con cautela e programmare la prossima stagione senza allungare troppo i tempi e compromettere anche il prossimo torneo".

Crede che alla prossima Serie C in molti non riusciranno a iscriversi?

"Credo dipenda molto dal discorso delle fideiussioni. Molti presidenti hanno le aziende chiuse da mesi, sicuramente avranno qualche problematica. Se riusciranno a togliere le fideiussioni, ci saranno pochi fallimenti in Serie C. E' anche vero che togliendole si potrebbero creare delle problematiche, si tratta pur sempre di un fondo di garanzia per tutti i tesserati. Almeno sei o sette società rischiano di non iscriversi al prossimo torneo".

Si dichiara favorevole all'ipotesi di un secondo girone di Serie B?

"Anche qui c'è un discorso legato a cosa se ne farà della Lega Pro. In questa maniera porteresti le società più blasonate in cadetteria, dandole la possibilità di confrontarsi in una categoria superiore, ma al tempo stesso non si può usare come criterio soltanto bacino d'utenza e storia. In Serie C ci sono società piccole e solide. Non sono favorevole alla B a 40 squadre, in categoria superiore ci si va per meriti sportivi e non attraverso una riforma che lascerebbe scontenti molti. Fare una D d'élite? Come si fa col discorso contrattuale e il rimborso spese? Facendo solo uso del rimborso spese società importanti come il Palermo come prenderebbero giocatori importanti? Ci sono delle problematiche da valutare bene. E' vero che ci sarebbero gli sgravi fiscali, però alcune società meritano di fare la Lega Pro e in questo momento il doppio girone in Serie B è un'ipotesi poco attuabile".

Tante le discussioni legate alla quarta promossa. Come muoversi?

"Il Carpi ha la migliore media punti, ma è anche vero che il campionato non è ancora terminato. Promuovere, oltre alle capoliste, più società risolverebbe il problema. Dati gli investimenti fatti da alcune società di Lega Pro sarebbe beffardo non potersi giocare le proprie chance di promozione. Ritengo sia una decisione difficile da prendere. Basandoci su quanto indicato dalla UEFA andrebbe premiato il Carpi per meriti sportivi, visto che detiene la miglior media punti nei tre gironi. E' una situazione da valutare bene, considerando anche che i biancorossi abbiano una partita in meno rispetto alle altre e ciò la agevola. Credo sia più giusto cercare di far salire più di una squadra, equilibrando poi la situazione".