INTERVISTA TC - DG Piacenza: "Il calcio senza tifosi perde la sua essenza"

Un bel successo a Lecco per il Piacenza, i biancorossi hanno vinto e convinto. TuttoC.com ha fatto il punto con il direttore generale Marco Scianò: 

Una bella vittoria ieri.
"Ci ha restituito dei punti che avevamo perso ingiustamente per strada nelle gare precedenti. Dimostra il calcio che restituisci o toglie nella media quello che dà o non dà. Abbiamo fatto una grande partita intensità, qualità, gioco, propositività, è la sintesi del nostro calcio e della propensione dei nostri giocatori. Che devo dire stanno mettendo in campo qualcosa in più". 

Ora potrete contare anche su Maritato.
"È arrivato da poco, siamo contenti di aver aggiunto un giocatore d'esperienza che potrà sicuramente riscattare un periodo difficile. Sappiamo di dovergli dare qualche partita per trovare la migliore condizione così da diventare decisivo, sarà un valore aggiunto". 

Purtroppo si torna a giocare a porte chiuse.
"Il calcio senza tifosi perde la sua essenza, perde tanti motivi che giustificano la nostra attività. E' come un film senza spettatori. Non ci abitueremo mai e perdiamo troppo non solo in termini economici ma anche in termini emozionali. Abbiamo provato sensazioni nuove e orribili a giocare senza il pubblico".

Preoccupa l'incremento dei contagi?
"Ce lo dovevamo aspettare, preoccupa perché la salute non è da sottovalutare, bensì da governare. E forse oggi stiamo governando malamente una situazione difficile che speriamo sia finita qui, ma nessuno ce lo certifica. E poi c'è il problema economico, ci sono di fronte a noi degli Everest per tutte le società, soprattutto in Serie C". 

Pensate di intervenire ulteriormente sul mercato degli svincolati?
"No, il mercato per ora finito, vedremo nella sessione invernale se occorrerà o meno intervenire". 

Il prossimo match vi vedrà ospitare il Renate.
"Incontriamo una squadra di qualità che negli ultimi anni ha saputo costruire certezze in campo e come club. La incontriamo con convinzione nei nostri mezzi, grande attenzione, motivazione e voglia di crescere consapevoli che ogni gara serve per farci compiere un passo avanti nella crescita di gruppo, nell’integrazione di tutti i nostri giocatori, specie quelli che per infortunio o difficoltà sono un po’ più indietro degli altri ma diventeranno le nostre armi in più strada facendo".