INTERVISTA TC - Dg Piacenza: "Sospendere la C? Può essere il piano B"

04.03.2020 17:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Dg Piacenza: "Sospendere la C? Può essere il piano B"
TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana

L'emergenza Coronavirus sta cambiando il volto dell'Italia in generale e, ovviamente, anche di quella pallonara. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva Marco Scianò, direttore generale del Piacenza, per analizzare il futuro della terza serie in un momento così delicato.

Si va verso le porte chiuse fino al termine di marzo. Cosa ne pensa?
"Ci troviamo davanti a un evento straordinario, il cui approccio purtroppo presuppone discontinuità con le situazione già vissute. Non ci troviamo davanti a dei tribunali, per esempio, ma davanti a un'emergenza sanitaria, a prescindere se ci sia o no troppo allarmismo. Ed essendo un evento straordinario si dovrebbe iniziare a pensare a una misura ancora più straordinaria. È una situazione dai tratti non ben definiti e anche il giocare a porte chiuse, cosa che forse avremmo dovuto pensare già da prima, potrebbe non garantire di terminare il campionato".

Addirittura?
"Se i calciatori verranno colpiti, sarà impossibile continuare. E possiamo essere un moltiplicatore del contagio, viaggiando e avendo contatti continui in campo. Credo che servirebbe predisporre un piano B molto più radicale che magari possa servire anche in caso di nuove crisi. Penso a eventi di forza maggiore come era stata la guerra e come potrà essere la crisi climatica. Sembra un'eresia il solo pensarci ma purtroppo bisogna farsi trovare preparati. Senza parlare dei campionati giovanili: con le scuole chiuse figuriamoci se i ragazzi potranno giocare. 

La Lega Pro che mano può dare per aiutare le società, visti gli imminenti problemi ai botteghini?
"Può sollecitare il governo per avere incentivazioni contributive. Altrimenti si corre il rischio di vedere dei club non iscritti. Mancano tre mesi alle prossime iscrizioni e sono un po' preoccupato, sia dal punto di vista sanitario che economico. Ecco perché serve un piano B, nel quale si potrebbe prendere atto dello stop forzato, posticipando il campionato e rivisitando playoff e playout in una formula ristretta"