INTERVISTA TC - Ds Albinoleffe: "Bilancio positivo, obiettivo salvezza"

L'Albinoleffe ha chiuso il girone d'andata all'ottavo posto del Girone A di Serie C, un buon cammino con nove punti in più rispetto all'ultima stagione. Analizziamo il campionato dei seriani con il direttore sportivo Simone Giacchetta intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com.

Direttore possiamo stilare un primo bilancio al giro di boa del campionato.
"Per noi il bilancio è positivo. E' una squadra giovane che fa minutaggio con quattro elementi ogni partita, sta cercando di creare un percorso per tanti giovani. Penso allo scorso campionato quando abbiamo chiuso il girone d'andata con nove punti in meno, quindi è una stagione positiva perchè si vedono crescere questi giovani e la conferma di tanti calciatori che fino ad ora non avevano avuto lo spazio adeguato e si stanno dimostrando molto validi. Ad oggi è un campionato sicuramente positivo".

Oltre ai giovani, c'è qualche elemento di esperienza e sicuro affidamento come per esempio Genevier.
"Genevier è un inserimento che abbiamo fatto lo scorso gennaio quando la squadra era in difficoltà. E' stato un correttivo che si è dimostrato fondamentale, sia per il valore tecnico che per la professionalità. Genevier è un esempio per i compagni ed è un elemento fondamentale".

Probabilmente l'obiettivo è quello di poter ripetere la stagione di due anni fa quando l'Albinoleffe al termine del campionato si piazzò al quinto posto?
"Quella fu una stagione bellissima e molto coinvolgente, questo gruppo è nato con un obiettivo diverso. Non abbiamo potuto fare un mercato over, siamo una delle pochissime squadre che ha fatto ricorso soltanto a due prestiti. Una società a cui piace lavorare sugli elementi di proprietà e del settore giovanile. L'obiettivo rimane quello della salvezza".

Manca ormai pochissimo al mercato, come interverrà l'Albinoleffe?
"Questo gruppo ha dimostrato grande unione e grande voglia di fare, se riuscissimo a confermare questo gruppo sarei contentissimo. Se poi qualche ragazzo vuole mettersi in discussione da altre parti sarà preso in considerazione. L'equilibrio che si è creato è importante".

Rimanendo nel Girone A, scontato questo campionato da parte del Monza?
"Il Monza è sopra categoria, è un partecipante a questo campionato. E' normale che in un girone dove la maggior parte delle squadre si dedicano al minutaggio, la loro forza tecnica ed economica si è espressa fin da subito. Tutto questo grazie anche alla bravura dell'allenatore che sta guidando una corazzata ma non è sempre facile vincere con queste squadre. Ad oggi bisogna fare i complimenti al Monza compreso anche Brocchi, sta riuscendo a far imporre la sua squadra su tutti i campi".

Dal Girone A al Girone C, come giudica i dieci punti di vantaggio della Reggina sul Bari. Inaspettato?
"Sono punti strameritati. E' proprio la cosa che non è successa al Monza, non basta avere una corazzata per vincere la domenica ma bisogna che si incastrino tante cose. Quello che ha dimostrato invece la Reggina, da alternativa al Bari domenica dopo domenica si è dimostrata regina di quel girone. Inseguire al giro di boa dieci punti non è un'impresa facile, se il Bari riuscirà a compierla sarà storica. Credo che la Reggina con grande forza dell'allenatore, che è molto preparato e con la qualità delle scelte sta dimostrando ogni domenica di imporre oltre al gioco anche i risultati. Spesso alla fine del primo tempo ha già vinto la partita, poche gare ha vinto all'ultimo minuto che dimostrano la solidità del gruppo. La Reggina ha avuto la forza di costruire una squadra forte e di sovrastare un pronostico che a tutti quanti sembrava scontato".