INTERVISTA TC - Ds Renate: "Juventus Under 23 modello da seguire"

12.05.2022 07:30 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Antonio Obbedio
TMW/TuttoC.com
Antonio Obbedio

Entrano ormai nel vivo i playoff in terza serie, questa sera verranno designate cinque formazioni che approderanno ai quarti di finale insieme a Catanzaro, Padova e Reggiana in rigoroso ordine alfabetico. Il Renate per la seconda stagione consecutiva cerca di approdare al secondo turno della fase nazionale, per farlo dovrà superare la Juventus Under 23 questa sera. Ne ha parlato il direttore sportivo del club nerazzurro Antonio Obbedio in esclusiva ai microfoni di Tuttoc.com fornendo un quadro generale della stagione fin qui condotta dalla formazione lombarda:

Il regolamento vi consente di poter contare su due risultati su tre per effetto del miglior posizionamento in classifica, in teoria quindi potrebbe bastare un pareggio per continuare l'avventura, sarebbe rischioso speculare da parte vostra

"Sono completamente d'accordo, perchè gestire o addirittura speculare non risponde alle nostre caratteristiche. Siamo fra le squadre ad aver segnato maggiormente, subendo qualche gol di troppo. In più affrontiamo probabilmente la Juventus più forte degli ultimi quattro anni, i bianconeri hanno giocatori dalle grandi qualità tecniche, si sono calati benissimo nella categoria. In sostanza un calcio di serie A applicato alla terza serie. Per questo saremo chiamati ad avere grande attenzione".

Detto questo mi fornisce un grande assist, è favorevole all'allargamento delle seconde squadre in terza serie?

"Se vengono viste come ha fatto la Juventus credo ci siano soltanto effetti positivi, i bianconeri credo siano un modello da seguire per tutti. Con la limitazione dei prestiti, rappresenta un modo per far crescere i nostri giovani. Una strada che ha intrapreso l'Olanda per risolvere la crisi in cui era finita, quindi rappresenta una occasione per uscire dalle difficoltà in cui si trova il calcio italiano, in più ne beneficia a mio avviso tutto l'intero movimento della serie C".

Tornando al campionato del Renate al di là di com'è andranno questi playoff, possiamo dire che finora siete riusciti a confermare i buoni risultati ottenuti la stagione scorsa

"Siamo arrivati dietro a tre formazioni che lo scorso anno erano nel girone B, quello di questa stagione era un campionato molto difficile. In definitiva rispetto alla scorsa stagione abbiamo fatto soltanto tre punti in meno. Questi risultati sono motivo di soddisfazione per la società, perchè ripetersi a questi livelli non è semplice".

Una sua ex squadra, La Lucchese ha condotto un campionato di notevole spessore. Cosa ne pensa del torneo dei rossoneri?

"Sono contento per quello che hanno fatto, i dirigenti sono stati bravi ed intelligenti. In precedenza avevano pagato lo scotto dell'esperienza, erano stati loro a permettere alla squadra di ripartire dalla serie D e non da categorie ancora inferiori. Si sono presi le responsabilità hanno capito i loro errori costruendo una buona squadra, guidata in maniera magistrale da mister Pagliuca. I rossoneri sono una delle squadre ad aver espresso il miglior calcio della categoria".

Infine una battuta sui playoff, Catanzaro, Padova e Reggiana favorite per la serie B?

"Per tutta una serie di fattori credo siano le favorite, non soltanto per il vantaggio derivante dalla classifica, ma anche per blasone e qualità delle rispettive rose, oltre al fatto che sono guidate da tecnici di assoluto valore. In queste partite conta il modo con cui ci arrivi a livello fisico e psicologico, queste squadre hanno elementi in grado di gestire al meglio i momenti topici delle gare"